II EDIZIONE DI GAETA RACCONTA CON “IL TEMPO DELLE DONNE: TUTTO UN ALTRO GENERE DI STORIE”

Nello splendido scenario del Golfo di Gaeta, con i colori, le luci ed i rumori del mare a fare da cornice, si è svolta la seconda edizione di “Gaeta racconta”, con la presentazione della serata “Il tempo delle donne: tutto un altro genere di storie”.

Ospiti della serata, sono state Loredana Lipperini scrittrice e conduttrice radiofonica, nonché autrice di programmi per la televisione, ha diretto giovanissima l’agenzia di stampa Notizie Radicali ed è stata fra le prime voci di Radio Radicale, passando poi a Radio Rai, dal 1990 scrive sulle pagine culturali di Repubblica ed è fra i conduttori di Fahrenheit su Radio Tre, il suo blog  Lipperatura è tra i più visitati della rete, ha dedicato una trilogia alla questione femminile; e la studiosa di origini gaetane Federica Di Sarcina, Dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell’unità europea, è attualmente assegnista nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Siena, dove collabora con il Centro interdipartimentale di ricerca sull’integrazione europea (CRIE)  che presenteranno al pubblico i loro libri, rispettivamente “Di mamma ce n’è più d’una” (Feltrinelli) e “L’Europa delle donne” (Il Mulino).


Le due ospiti della serata, guidate da Emanuela Perrone, giornalista del “Il sole24ore”, che ha dettato i tempi degli interventi,  hanno esplorato l’universo femminile, quello che è stato, quello che è e quello che potrebbe essere, dando al folto pubblico presente, molti spunti di riflessione, tra l’ottimismo per la speranza di un cambiamento ed il pessimismo per quello che è attualmente la situazione della donna.

La serata è stata animata dai monologhi di Simona Augelli, raffinata attrice di origine gaetana e Vincenzo Schirru, attore di teatro, anch’esso di origine gaetana, che con la loro passione e professioanlità portano avanti, da qualche anno un progetto sulla violenza sulle donne, attraverso una serie di racconti che compongono il progetto “Pugni nello stomaco” la violenza sulle donne vista dalla parte degli uomini.

Il sottofondo musicale è stato curato da Guido Terracciano e Dario Calderone, due talentuosi musicisti, che con i loro pezzi, intervallati ai monologhi di Simona Augelli e Vincenzo Schirru hanno fatto da raffinato corollario ad una serata culturale, che senza clamori, ma con toni pacati ed allo stesso tempo decisi, hanno fatto luce su una parte della nostra società, con i suoi pregi ed i suoi difetti.