ARCIPELAGO ISOLE PONZIANE, SENZA STIPENDIO DA DUE ANNI. LA UIL-FPL CHIEDE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE

ponzaScrivono alla Presidenza della Giunta regionale e anche al Prefetto di Latina perchè sono due anni che “i sei dipendenti dell’Arcipelago Isole Pontine non prendono lo stipendio”.

E’ a firma del segretario generale della Uil-Fpl di Latina, Giancarlo Ferrara, la nota inviata alla Regione e al Prefetto del capoluogo pontino il quale chiede l’intervento di queste autorità “a difesa dei diritti legittimi dei sei lavoratori”. I quali oltretutto in questi due anni hanno dovuto affrontare “le spese di una causa presso il tribunale amministrativo regionale e una al Consiglio di Stato per impugnare un atto amministrativo avente ad oggetto ‘l’annullamento di atti relativi alla dotazione organica della Comunità di Arcipelago, atto posto in essere dalla Giunta della Comunità di Arcipelago presieduta dal nuovo presidente Daniele Coraggio”.


Il segretario della Uil Fpl ripercorrendo la vicenda alla quale fa riferimento ricorda come “il presidente Coraggio il 12 dicembre del 2012 con apposita delibera riteneva di dover annullare una serie di atti deliberativi dell’Ente relativi alla dotazione organica della Comunità, tra cui atti risalenti al 2004. Delibera del 2012 e nota di accompagno sono stati impugnati dai lavoratori innanzi al Tar di Latina chiedendone la sospensione dell’efficacia. Istanza cautelare non accolta dal giudice amministrativo, ma dal Consiglio di Stato”.

Ad aggravare il quadro dei sei operai ci sarebbe secondo l’esponente sindacale “l’indifferenza da parte dei Comune di Ponza e di Ventotene che nulla hanno fatto per affrontare questo contenzioso e addirittura da anni non pagano il contributo annuale per le spese di funzionamento della Comunità. Non intendiamo entrare nel merito della questione giudiziaria – conclude Ferrara -, ma ci riserviamo di restare a fianco ai lavoratori che si riservano di rivolgersi alla Corte dei Conti per verificare l’esistenza di un eventuale danno erariale”.

Per evitare il protrarsi di questa situazione e tutelare gli operai il segretario della sigla sindacale chiede al Presidente della Regione e al Prefetto di Latina di “promuovere un tavolo di concertazione per trovare una soluzione al problema che si trascina da anni”.

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