TERRACINA, GLI INFERMIERI DELL'OSPEDALE DICONO 'BASTA' AI POCT SE NON C'E' PERSONALE ABILITATO

infermieri genericaAnalisi del sangue, presso l’ospedale di Terracina scoppia la diatriba tra gli infermieri e la dirigenza della Asl su chi spetti la competenza tecnica dei famosi Poct (Point of Care Testing).

“La vicenda inizia nel 2004 con le deliberazioni del Ddg Asl n.778 (3 giugno 2004) e n. 558 (11 novembre 2004) con le quali furono avviati i Poct-scrivono gli infermieri-Fu dato avvio a un progetto che consisteva nel fornire i presidi ospedalieri di strumentazione in grado di effettuare analisi del sangue in tempo reale e in situazioni di emergenza”.


“Il problema si pose immediatamente in ordine al personale che avrebbe dovuto utilizzare tale strumentazione. Secondo la deliberazione del Direttore Generale, le competenze spettavano agli infermieri”.

Ma loro, che si sono affidati a un avvocato, sono sempre stati di diverso avviso.

“Gli infermieri del pronto soccorso di Terracina-continua la nota- espressero subito dubbi sulla legittimità di tale disposizione, assumendo una posizione diametralmente diversa. Gli infermieri professionali non avevano le competenze tecniche per effettuare analisi sui pazienti ancorché in situazioni di emergenze”.

Il problema in poco tempo divenne ancora più grosso “poiché l’utilizzo dei Poct fu allargato anche alle ordinarie esigenze a completa sostituzione nelle ore notturne e nei giorni festivi delle analisi di laboratorio”.

Si tratta di una faccenda che a livello nazionale è già arrivata in tribunale, con giudizi che sono andati a favore dei dubbi espressi dagli infermieri. Lo stesso tribunale di Latina lo ha fatto nel 2010.

“Nonostante la posizione assunta dagli infermieri, confortata dalle decisioni giurisdizionali, il Direttore Generale della Asl di Latina persiste nell’imporre al personale infermieristico dell’ospedale di Terracina l’utilizzo dei Poct”.

Si è tentata una soluzione bonaria del problema, ma adesso “si prevedono ricorsi a valanga per osteggiare un’imposizione che danneggia sia il persona infermieristico, imponendo competenze non proprie al ruolo, che i pazienti, i quali dovranno nelle more essere sottoposti a esami da parte di personale al quale per legge e per formazione non dovrebbero essere attribuiti tali profili”.

“Per dare un segnale forte e deciso alla Dirigenza il Corpo Infermieri in modo compatto assumerà una posizione drastica nel senso di non procedere all’utilizzo del Poct in assenza di personale abilitato”. Questa forma di protesta dovrebbe scattare dal prossimo 16 settembre.