
Rifiuti, rifiuti e ancora rifiuti. Sembra non esserci pace per via Ausente, la stretta viuzza posta a poche centinaia di metri dal centro abitato di Spigno Nuovo a Spigno Saturnia. Nonostante l’area sia stata bonificata più volte, l’immondizia è tornata a regnare sovrana lungo quel fazzoletto di ghiaia che si snoda dalla Sr 630 costeggiando il rio Ausentiello.

Apparecchi elettronici, materassi, calcinacci, scatole di vernici, pneumatici e montagne di plastica. Uno spettacolo indegno che a cadenza ciclica si ripresenta in barba ad amministrazione e cittadini a cui vanno i gravosi oneri della bonifica. Così ormai da almeno tre anni: i soliti ignoti sversano, la comunità paga.
Nell’ottobre del 2010 dell’area si era interessata anche la Procura di Latina che, su impulso dei Carabinieri di Minturno, mise sotto sigilli circa 2500 metri quadrati di terreno, poi dissequestrati per consentire lo sgombero dei rifiuti. Il sostituto procuratore passò al vaglio anche la posizione del sindaco Franco Simeone, in quanto quella discarica era stata segnalata dai vigili urbani e mai bonificata. Ma la vicenda giudiziaria finì ancor prima di cominciare.
Esattamente un anno fa, il personale dell’ufficio tecnico comunale fece un sopralluogo nello stesso punto. E indovinate cosa fu trovato? Montagne e montagne di rifiuti. Vennero spesi migliaia di euro per rimettere in sesto l’area. E ora, a dodici mesi di distanza, siamo esattamente al punto di partenza. Se non peggio.
Percorrendo la provinciale Ausente, praticamente la continuazione naturale della stradina, in località Sant’Angelo, è possibile notare che lungo i lati della carreggiata, nascosti sotto una fitta vegetazione sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere, alcuni dei quali finiti addirittura lungo il torrente che poi sfocia nell’Ausente, principale affluente del Garigliano.
Forse ha ragione il primo cittadino quando dice che l’installazione dell’area ecologica presso il vecchio depuratore dismesso di Sant’Angelo servirà anche a scoraggiare il triste fenomeno del sacchetto selvaggio. Fatto sta che toccherà nuovamente al Comune mettere mani al portafoglio per ripulire via Ausente.