
In origine sarebbe dovuta diventare un’area da destinare al mercato ortofrutticolo. O almeno questo era nelle intenzioni dell’amministrazione Simeone pochi mesi dopo il suo insediamento. Ma presto del progetto non se ne fece più nulla. Vuoi la crisi, vuoi l’impossibilità di reperire finanziamenti pubblici, la piazza che affaccia sulla centralissima via Leopardi a Spigno Saturnia rimase la stessa di prima. Anche se con qualche raccoglitore dei rifiuti in meno, grazie alla raccolta differenziata.
Ora, a distanza di quasi quattro anni, quel piccolo sogno sembra essere pronto a uscire dal cassetto. La Regione Lazio ha autorizzato il finanziamento della Progettazione Integrata territoriale “RL247”, sbloccando i vari importi dei singoli progetti e le somme ammesse. Ebbene, tra questi risulta anche il Comune di Spigno Saturnia al quale sono stati assegnati ben 269.570 euro.
Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Franco Simeone, che proprio in questi giorni ha ricevuto la missiva dal collega di Campodimele (Comune capofila per la proposta del Pit) nella quale s’informa del successo presso la Pisana. “Finalmente cominciamo a raccogliere i frutti di un lavoro durato anni – ha commentato il primo cittadino -. Abbiamo sempre richiesto contributi e finanziamenti, come ad esempio il progetto per la Via Francigena o il Master Plan ‘Le città del Golfo e le isole pontine’. Con lo sblocco dei contributi relativi al Pit, riusciamo a rimettere in sesto un’area strategica per il centro nuovo di Spigno”.
I soldi serviranno appunto al completamento di Piazza Mercato, che sarà dotata di canali di scolo e di altri accorgimenti quali la predisposizione di punti vendita per ambulanti a cui, successivamente, potrebbe seguire un’eventuale copertura. “Stiamo parlando di un’opera che vedrà presto la luce – ha spiegato Simeone – visto che, come espresso dalla Regione, i lavori dovranno essere completati entro e non oltre il 30 giugno 2015. Pena la perdita stessa del finanziamento”.