E’ GUERRA TRA L’IMPRENDITORIA DELLA RIVIERA D’ULISSE: LA SPERLONGA TURISMO CONTRO GLI ALBERGATORI

Veduta di Sperlonga _ a destra la Torre TrugliaChe l’invito rivolto dalla Corte dei Conti al comune di Sperlonga a dismettere le partecipazioni con le società che non garantivano un ritorno economico alle casse comunali suonasse come il gesto di chi tarpa le ali a quanti tentano di volare ancora più alto, era subito apparso chiaro e lo avevano decretato le stesse conclusioni dell’assise civica  al momento della seduta. Ma che la spina staccata alla “Sperlonga Turismo” portasse uno strascico di polemiche che sono andate montando giorno dopo giorno nessuno l’aveva minimamente previsto.

*Leone La Rocca*
*Leone La Rocca*

E così si sta assistendo a una guerra di comunicati che, nell’ordine cronologico, ha visto “battere il calcio di inizio” alla Sperlonga Turismo, il cui presidente, Leone La Rocca, ha rivendicato con orgoglio l’investitura a testimonial delle eccellenze locali dal vicesindaco in persona, Francesco Faiola, assessore, tra l’altro, alla promozione del nome e dell’immagine della perla della riviera di Ulisse. E, in virtù di quella rappresentatività, La Rocca non ha esistato a puntare il dito, senza mezzi termini, verso la “miopia” operativa degli albergatori che con la loro “improvvisazione” non sanno più catturare le folle incontenibili di turisti, come accadeva una volta.


“Quello di quest’anno – si legge nella nota che riportiamo integralmente sotto in pdf – è un bilancio sottotono per una miriade di problematiche, una crisi sentita sicuramente, dovuta alla poca liquidità e non sulla presenza dei turisti,quelli sì che non ci tradiscono mai. Abbiamo lavorato duro negli anni, ma questa volta dobbiamo ringraziare molto i nostri associati, Luigi Franceschi della “One Click And Go‟” e Antonio D’Ettorre della ”Indaco Travel” che, con il lavoro di squadra insieme a Giovanni Amuro della “Anxur Tours” sono riusciti a far arrivare un buon flusso turistico dalla Russia, che ha contribuito in maniera considerevole sulle presenze in Riviera. E’ anche un premio al perseguimento della qualità, cosa che ci ha permesso di entrare in contatto con i mercati emergenti come quello russo, ma anche recuperare quello scandinavo. Meritevole è stato anche il lavoro fatto negli anni dall’amministrazione tutta e dall’assessore al turismo, Francesco Faiola, per lo spazio di lavoro datomi, e che ci ha donato una vera “perla” che i turisti apprezzano molto. Non è stato facile mettere insieme 100 operatori e soprattutto gli albergatori a far capire loro che è finita l’era del turismo dove i clienti “bussavano” alle nostre porte. Oggi bisogna portarli per mano, con professionalità, prezzo e cosa più importante, la qualità. Non  c’è  più spazio per l’improvvisazione, anche nelle piccole cose. Questo è un percorso in cui continuiamo a credere fortemente, ed è per questo che ringraziamo fin d’ora, chi ha creduto in Sperlonga Turismo”.

All’affondo di La Rocca ha risposto il direttivo dell’associazione albergatori con una nota inviata, inizialmente, solo ai soci ma, da sabato, resa pubblica alla luce dell’inasprimento del clima che si è venuto a creare nel centro dopo le bacchettate del “testimonial “unto” dal vicesindaco, figura, peraltro impegnato a prepararsi la volata per la candidatura a successore di Rocco Scalingi dopo il doppio mandato ricoperto dall’ex sottufficiale delle Fiamme Gialle.

sperlonga riviera ponenteNella risposta, civile ma decisa, l’Associazione Albergatori di Sperlonga “rigetta al mittente ogni tentativo di attacco gratuito sull’improvvisazione che caratterizzerebbe l’offerta alberghiera sul nostro territorio. Specie se questi attacchi provengono da parte di chi per ripagare qualcuno di essere stato messo “a capo di Sperlonga Turismo”, continua con il suo modo di fare e di pensare, ad essere “suddito fedele” piuttosto che persona “libera intellettualmente” capace di analizzare i primi dati sulle presenze turistiche a Sperlonga. Coloro che sarebbero improvvisatori – l’Associazione Albergatori di Sperlonga – si è fatta carico di iniziare, sviluppare e implementare i rapporti con i tour operator che avevano le possibilità di captare sul nostro territorio un flusso turistico proveniente dal nord Europa e dalla Russia.

E questo non è certamente merito del management di Sperlonga Turismo che vuol prendersi meriti che non ha nel modo più assoluto. Questi sono i fatti, tutto il resto sono chiacchiere a vuoto a perdere, con le quali si cerca solamente di voler a tutti i costi passare per indispensabili quando, invece, non si è nemmeno utili. Vogliamo, forse, parlare delle iniziative per attirare turisti fuori stagione estiva? Quali sono stati gli eventi organizzati dal management di Sperlonga Turismo – il cui obiettivo dovrebbe essere quello di creare ogni ed utile iniziativa tale da attirare la domanda turistica su Sperlonga – se non il Rally (peraltro, eredità del passato) e un Capodanno, l’ultimo, che ha rischiato di essere rinviato per eccesso sì di improvvisazione? Anche questi sono fatti.

La realtà è dura. E questo l’Associazione Albergatori di Sperlonga lo sa tanto da essere già impegnata per il prossimo futuro. Chiederemo collaborazione, offrendo visibilità. A noi non servono i meriti, sappiamo perfettamente che il bene del sistema turistico Sperlonga passa per il bene degli operatori turistici di Sperlonga e viceversa . Questo fondamentale concetto dovrebbe essere ben chiaro anche al management del consorzio. Che invece continua ad utilizzare questa importante struttura come una navicella spaziale che atterra qua e la senza meta e, soprattutto, senza avere alcuna cognizione di cosa significhi fare squadra per lo sviluppo turistico ed il benessere di Sperlonga e degli Sperlongani”.

Fin qui i bollettini di guerra. Dietro, per gli addetti a lavori, c’è l’insostenibilità del clima politico venutosi a creare nello stesso ambito gravitante nell’area del centrodestra tra chi vorrebbe proporre quale candidato sindaco Francesco Faiola e quanti mostrano propensione per il consigliere più votato, dopo Armando Cusani, nelle due ultime elezioni comunali, Joseph Maric. Una bella gatta da pelare per chi dovrà decidere. A meno che il Presidente della Provincia non decida di abbracciare lui la croce e trasformarsi in novello Cireneo. Ipotesi che a Sperlonga sta prendendo sempre più piede.

Comunicato Sperlonga Turismo – bilancio parziale stagione 2013

COMUNICATO STAMPA 29