“La violenza sulle donne non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale così allarmante da richiedere di essere posta tra le priorità delle agende dei Comuni”. Cisterna di Latina si schiera senza mezzi termini a difesa delle donne aderendo con convinzione alla campagna “365 giorni, no alla violenza contro le donne”.
Dopo l’approvazione della delibera di adesione, il sindaco Antonello Merolla ha sottoscritto la Carta d’Intenti nella quale sono contenuti i dieci impegni che i Comuni dovranno assumere al fine di testimoniare una presa di posizione chiara e forte contro ogni forma di violenza sulle donne.
L’amministrazione, quindi, si impegna a promuovere azioni ed iniziative volte a prevenire ogni forma di violenza contro le donne e a rimuovere le cause che possono portare ad agire o a subire violenza.
Nei dieci punti sanciti dalla Carta d’Intenti promossa dal Comune di Torino e dall’ANCI (Associazione nazionale Comuni italiani), si chiedono interventi come la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e negli uffici comunali, la messa al bando di tutti quei messaggi pubblicitari che contengono contenuti sessisti, violenti ed offensivi per le donne.
“Cisterna è contro la violenza sulle donne – dichiara il sindaco Merolla -. Su questo tema di drammatica attualità abbiamo già avuto due importanti convegni, il primo lo scorso aprile “La violenza di genere e il femminicidio” organizzato dal CIF con la presenza del sostituto procuratore della Repubblica Raffaella Falcione ed il giornalista de La Repubblcia Carlo Picozza, il secondo “La violenza contro le donne e i minori in ambito domestico” organizzato da Donne Cisternesi lo scorso luglio. Oggi Cisterna fa un passo in avanti aderendo alla campagna avviata dal Comune di Torino e promossa dall’Anci con la sottoscrizione e l’attivazione di una serie di iniziative che stiamo programmando e che prossimamente renderemo note in un incontro pubblico”.