Si comunica che alle ore 18.15 di ieri pomeriggio il personale del Comune di Latina addetto alla vigilanza marina ha richiesto l’ intervento dei Vigili del Fuoco di Latina in località Rio Martino per la presenza di una grossa chiazza di sostanza oleosa.
E’ intervenuta immediatamente la squadra “1A” della Sede Centrale Vigili del Fuoco di Latina congiuntamente alla squadra di “specialisti” della Sezione NBCR oltre al personale VF del “Presidio Acquatico” di Rio Martino per le opportune verifiche e per esperire ogni accertamento utile alla ricerca delle cause che hanno dato luogo allo “sversamento della macchia oleosa” in mare.
Dalle prime risultanze tcniche e strumentali la macchia oleosa sembrerebbe carburante. Sono intervenuti sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco della darsena di Rio Martino, anche il personale della Guardia Costiera, dell’Arpa Lazio (Settore Ambiente) e del Corpo Forestale dello Stato. E’ stato effettuato un summit fra tutti i Corpi intervenuti, al termine del quale il Funzionario dei Vigili del Fuoco, Riccardo D’ Atino, ha disposto di porre delle panne galleggianti lungo la sezione trasversale del canale Rio Martino interessata allo sversamento della consistente macchia oleosa.
Il Comandante della Capitaneria di Porto di Terracina ha disposto l’ immediata interdizione della navigazione in ingresso ed in uscita di tutto il canale interessato dalla presenza della grossa macchia oleosa. Le prime operazioni di controllo e di verifica delle cause che hanno dato luogo allo sversamento della grossa macchia oleosa farebbero pensare a carburante.
L’ Arpa Lazio ha disposto, altresì, di far aspirare il residuo della macchia in questione, operazione tecnica che è stata ultimata intorno alla mezzanotte di ieri notte. L’ intervento dei Vigili del Fuoco di Latina si è concluso alle ore 14.15 di questo primo pomeriggio mercoledì, con l’ordine impartito ai Vigili del Fuoco presenti sul posto di togliere le panne gallegianti di contenimento (una sorta di barriera galleggiante composta da materiale di grande assorbenza che “pesca” in superficie ; l’altezza complessiva delle panne ammontano a circa 80 centimetri con la parte più alta che fuoriesce dalla superficie marina per circa 20 centimetri).
Sono intervenuti sul luogo, in aggiunta alle suddette Maestranze, anche l’Assessore all’Ambiente del Comune di Latina ed il Comandante della Guardia Costiera di Sabaudia.