Decibel molesti nel centro storico alto di Terracina.
E’ la denuncia di un signore che in un bel pomeriggio d’agosto si è armato di ‘conta decibel’ per verificare quello che lui definisce “uno stupro per il Foro Emiliano” e poi, con tanto di foto che ‘immortalava’ l’intensità dei rumori in quel momento registrati in piazza Municipio, ha spedito un’email alla direzione generale dell’Arpa Lazio esprimendo tutta la sua contrarietà di fronte a questa situazione.
“Camion, strutture e decibel a tempo pieno nel Foro Emiliano di Terracina-questo il testo dell’email-Violenza per il patrimonio archeologico e per le orecchie della gente. Chi permette? Chi autorizza? Chi può fermare questa sopraffazione sulla storia e sul presente?” e, dopo il nome, si firma “un cittadino italiano”.
Ora attende con fiducia e pazienza una risposta.