Redditometro si parte. Lo strumento che ha l’obiettivo di individuare il divario tra reddito dichiarato ed effettivo stile di vita dei cittadini da oggi, lunedì, è attivo e Latina sarà probabilmente una delle province più controllate stante che, da un’indagine del Centro Studi Sintesi per Il Sole 24 Ore, risulta essere tra quelle più a rischio evasione insieme a Ragusa Agrigento, Trapani, Catania, Messina, Viterbo, Crotone, Caserta e Rieti.
All’attenzione degli accertatori, quindi, le dichiarazioni fiscali degli ultimi quattro anni, il redditometro è collegato con oltre cento banche, e dove risulteranno anomalie superiori al 20% del reddito, i sospetti evasori saranno convocati a spiegare le spese ritenute incongrue.
Il sistema prevede comunque diversi livelli di accertamento e solo in caso di reale evasione si procederà con la denuncia.