***video***LA POLFER FORMIA SEQUESTRA MEZZO CHILO DI MARIJUANA A ITRI. ERA DESTINATO ALLE ISOLE PONTINE

*Lo stupefacente sequestrato*
*Lo stupefacente sequestrato*

Oltre mezzo chilo di marijuana ritrovato sul regionale 2387 proveniente da Roma Termini e diretto a Napoli centrale. Il sequestro della sostanza stupefacente è stato effettuato dagli uomini della Polfer di Formia diretti dall’ispettore Pasquale Tedesco.


Il ritrovamento è stato effettuato quando il convoglio regionale era all’altezza della fermata di Itri. Una borsa nera a tracolla, incustodita, e lasciata ai piedi di un seggiolino, ha insospettito gli agenti della polizia ferroviaria che, una volta recuperata la sacca, hanno ritrovato al suo interno un involucro contenente 536 grammi di erba.

Ma proprio in virtù del fatto che la droga è stata abbandonata, non è stato possibile risalire ai suoi possessori che, con tutta probabilità, essendosi accorti della presenza degli agenti ferroviari a bordo del treno, hanno deciso di allontanarsi scendendo a qualche stazione precedente, o forse proprio a Itri, per evitare problemi.

L’ipotesi, secondo l’analisi dei flussi turistici di questo periodo a bordo dei treni diretti nel comprensorio sudpontino, lascia emergere con tutta probabilità la pista secondo la quale si tratterebbe di persone che dopo aver fatto rifornimento di marijuana nella Capitale erano dirette alla volte delle isole pontine per passare il Ferragosto. Se per uso personale o per lo spaccio non si può ancora dire con precisione quale fosse la destinazione finale dell’erba. Sta di fatto che l’attenzione degli agenti, come da tradizione in questo periodo, spesso si concentra su questo fenomeno.

Sono già state peraltro effettuate le analisi chimiche sul mezzo chilo di marijuana, al fine di conoscerne l’esatta densità di principio attivo fuorilegge presente nello stupefacente, e l’esito è stato positivo. Il valore di mercato della ingente quantità di droga rinvenuta, una volta frazionata in dosi e spacciata, avrebbe potuto aggirarsi tra i 4 e i 5mila euro. Un ritrovamento che non fa che confermare come l’attività di contrasto allo spaccio e alla detenzione di droga, messo in campo dagli agenti della polizia ferroviaria in questo periodo, sia adeguato al fenomeno di trasporto verso il Lazio meridionale della droga.