
Era stato annunciato. Il sindaco aveva emesso un’ordinanza ad hoc per la notte di Ferragosto contro i falò sulla spiaggia. E non si è fatto cogliere impreparato stasera, 14 agosto, all’arrivo dei giovani decisi a trascorrere la serata secondo la tradizione: in spiaggia attorno al fuoco. Per l’occasione, infatti, il primo cittadino di Minturno ha allestito una vera e propria task-force.
Vigili urbani, uomini della Capitaniera di porto e volontari della protezione civile di Minturno si sono mobilitati. Hanno iniziato direttamente dal lungomare. Nella parte più centrale del litorale, a Scauri, all’incrocio con via Italo Balbo. E’ stato lì che gli operatori hanno iniziato il considerevole intervento di prevenzione.
Lo spiegamento di forze si è trovato di fronte ad un cospicuo carico di legna pronta da ardere. Ci sono voluti tre camion per portare via il legname che doveva servire ad allestire i falò sugli arenili. Cinquanta i ragazzi che hanno visto nel giro di pochissimo svanire il programma previsto per la nottata.
E i cinquanta giovani in segno di protesta si sono prima arrampicati sopra ai camion chiamati dal Comune di Minturno per portare via la legna poi hanno fischiato a vigili urbani, capitaneria e protezione civile. Nonostante la violazione dell’ordinanza e la manifestazione di dissenso oltre al sequestro del legname e ad una strigliata i “fuochisti” non hanno avuto alcuna conseguenza.
Ma la notte della task force è andata avanti. I controlli sono proseguiti. Nove uomini della Municipale, insieme ai guardacoste e ai volontari si sono divisi il territorio, ogni gruppo con una zona precisa da presidiare.