FORMIA, BORSEGGIATA MENTRE PREGA. LA POLFER DENUNCIA UN 17ENNE

POLFER POLIZIA FERROVIARIADue rapine, una a mano armata e l’altra con destrezza, sono state messe a segno nel giro di poche ora ai danni di due formiani. L’intervento degli uomini della Polizia Ferroviaria di Formia diretti dall’ispettore Pasquale Tedesco hanno individuato e fermato i responsabili. Entrambe le operazioni si sono concluse con esito positivo dopo una serie di serrate attività di indagine.

La prima in ordine di tempo è avvenuta sul treno diretto a Sessa Aurunca e sul quale viaggiavano tre ragazzi. Sullo stesso convoglio c’era anche un quarto ragazzo, di Formia, che sarà poi la vittima della rapina. Infatti il gruppetto di tre rapinatori, durante il viaggio, armati di coltelli, si fanno consegnare, sotto la minaccia dell’arma bianca puntata, un telefono Iphone. I tre, peraltro, reiterano il gesto anche il giorno dopo ai danni di un’altra vittima e uno dei tre viene fermato dalla Polfer di Napoli.


treno-affollatoMa intanto il giovane formiano rapinato in precedenza, una volta tornato a Formia denuncia l’accaduto ai poliziotti. Gli agenti ferroviari a quel punto, dopo aver appreso che i tre sono saliti sul treno anche loro a Formia, controllano i video delle telecamere di sorveglianza della stazione. E grazie alla collaborazione del 19enne vittima della rapina individuano i tre malviventi. Così nelle ore seguenti inizia una densa attività di richiesta di foto segnaletiche di tutti i presidi Polfer sulla tratta ferroviaria in questione. E alla fine due su tre vengono individuati e denunciati per rapina. Si tratta di due 23enni, uno di nazionalità polacca ma con residenza, poi risultata fittizia, a Formia e l’altro, Giorgio D. S., originario di Napoli.

chiesa san giovanniE un’altra operazione, sempre gli agenti della Polfer di Formia, l’hanno condotta nei confronti di un minore di 17 anni, anche questo originario del napoletano, che si è reso colpevole di un furto con destrezza ai danni di una anziana donna. La vittima è stata rapinata dei propri averi custoditi nella sua borsa mentre era raccolta in preghiera all’interno della chiesa di San Giovanni a Formia. I poliziotti hanno individuato il colpevole grazie alle riprese delle telecamere all’interno della chiesa.

E solo in un secondo momento, grazie alla memoria fotografica e alla prontezza di un agente che si trovava in via Vitruvio il giovane è stato fermato ed identificato. Marco C. il nome del minore, campano, che si trova in villeggiatura a Formia. Il ragazzo è stato segnalato alla Procura dei Minori di Roma.