La spazzatura rappresenta un problema considerevole per Minturno. Vuoi la questione Ego Eco, compreso il mancato pagamento degli stipendi ai 37 operai e il mancato svuotamento delle campane, vuoi anche per il conseguente sequestro operato dalla Guardia di Finanza, ma anche la necessità di sostituire i contenitori posti sotto sequestro da nuovi cassonetti, i rifiuti restano un argomento di grande interesse sul territorio comunale.
Oggi martedì è stato il sindaco, Paolo Graziano, ad intervenire ancora una volta per cercare di tamponare. Stavolta si tratta di un’ordinanza rivolta ai commercianti.
Agli operatori commerciali il primo cittadino dichiara: “Rilevato che nelle aree adibite a mercato settimanale e giornalieri, non solo i rifiuti non vengono differenziati” con conseguente impegno di energia lavorativa di personale comunale che potrebbe essere impegnato in altra attività.
Fatta la premessa il sindaco dispone che “tutti i commercianti si dotino di apposite buste per la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalle proprie attività” invitandoli inoltre a “lasciare la propria postazione alla fine delle proprie attività libere da ogni tipo di rifiuto”.
Ma la spazzatura deve essere anche differenziata per tipologia altrimenti verranno applicate sanzioni pecuniarie nei confronti dei contravventori. Preposti all’attività di monitoraggio di eventuali violazioni saranno gli uomini della Polizia municipale e le forze di pubblica sicurezza.