ETICA NELLO SPORT GIOVANILE, IL COMUNE DI CORI ADERISCE ALLA DICHIARAZIONE PANATHLON

etica nello sportL’Amministrazione comunale di Cori – Assessorato allo Sport – ha aderito alla richiesta del Panathlon Club di Latina sottoscrivendo la “Dichiarazione Panathlon sull’etica nello sport giovanile”, la Magna Charta europea in materia di etica dello sport. Alla base c’è il desiderio di fare dell’incontro sportivo un momento di festa, la visione dello sport come servizio, il rispetto degli avversari, il ripudio della violenza, la dignità della sconfitta pari a quella della vittoria.

Il Panathlon lnternational e il Club di Latina operano per affermare, soprattutto tra i giovani, l’ideale sportivo e i suoi valori morali e culturali quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Il Panathlon International ha presentato al mondo sportivo internazionale la “Dichiarazione sull’etica nello sport giovanile” in occasione della Conferenza di Gand (Belgio, 2004).


Stilato sulla base della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Bambini (1989) e della Risoluzione del proprio Congresso di Avignone “I diritti del ragazzo e lo sport” (1995), con il sostegno di esperti internazionali, il documento è stato accolto immediatamente dal C.I.O., dall’UNICEF, dall’Unesco e dalle Nazioni Unite. Poi adottato e ratificato da numerose federazioni sportive internazionali e nazionali (Fifa, Fiba, Coni) e da molte realtà territoriali (Stati, Province, Città, Comuni ed Università).

Tale dichiarazione rappresenta un impegno a stabilire chiare regole di comportamento nella pratica sportiva, con lo scopo di promuovere i valori positivi dello sport giovanile a tutti i livelli. Come tale è un valido strumento per la formazione e I’educazione dei giovani. Recepire il documento significa adottarlo in tutte le manifestazioni come linea guida per un comportamento che rispetti la persona ed il mondo che la circonda. È la pratica applicazione del diritto dei giovani allo “Sport pulito”, improntato alla lealtà nella competizione, al rispetto delle regole e dell’avversario.

La sottoscrizione impegna gli Enti, le associazioni sportive e tutti i soggetti che operano a vario titolo nello sport, ad operare per promuovere e condividere quei valori: il diritto al divertimento e al gioco, non solo fare sport per vincere; il diritto di riposare e di non lasciare che lo sport diventi un sacrificio per arrivare sempre primi; il diritto di avere un allenatore che sia anche un educatore.