Riceviamo dal sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano.
“Purtroppo, specialmente in quest’ultimo mese, si sono registrati nella casa comunale episodi che hanno visto protagonisti due consiglieri della maggioranza (Matarazzo ed Accetta) che si sono fronteggiati con violenti scambi verbali cui hanno corrisposto reazioni inconsulte. Condanno con forza questo genere di episodi e stigmatizzo sia gli atteggiamenti provocatori che le reazioni scomposte e sconsiderate, consapevole che si tratta di uno spettacolo indecente e offensivo della dignità di una grande città come Gaeta. I cittadini non chiedono ai loro rappresentanti liti continue, come il teatrino della politica ci ha oramai abituati, ma un impegno reale e leale per la soluzione dei problemi del paese.
Pur apprezzando le scuse del consigliere Accetta, chiedo ad entrambi un maggiore senso di responsabilità e un impegno concreto nell’eliminare i toni velenosi e nel mettere gli interessi della città al centro della propria azione politica ed amministrativa. In una delle ultime riunioni dei consiglieri di maggioranza avevo ribadito questo concetto ed ammonito che chi non avesse rispettato queste elementari regole poteva ritenersi fuori dalla maggioranza. Ciononostante, abbiamo assistito ad indecorosi attacchi verbali da una parte, e dall’altra ad articoli apparsi sugli organi di stampa su iniziative, prese autonomamente dal singolo consigliere, senza però averne fatto partecipe il sottoscritto.
In attesa che gli animi si rasserenino, i due consiglieri si prendano una pausa di riflessione: si sentano cioè liberi da vincoli di appartenenza alla maggioranza. Pur consapevole della difficoltà nel governare la città con un numero ridotto di consiglieri – che da undici scenderebbe a nove – ritengo opportuno consentire ad entrambi di sentirsi «sospesi» dalla maggioranza che sostiene l’Amministrazione da me presieduta.
Dunque, i due consiglieri siano liberi di voler dissentire dalle decisioni assunte dalla maggioranza: sappiano che avranno la mia comprensione se ritengono di svolgere le loro funzioni dai banchi dell’opposizione, il cui compito è di non perdere mai la fede nella utilità delle discussioni e nella possibilità che hanno i suoi componenti di persuadere la maggioranza e l’Amministrazione con il ragionamento (che è qualcosa di diverso dalle vociferazioni e dalle invettive).
Allorquando avranno deciso di adeguarsi allo spirito fondativo della mia Amministrazione – aperta cioè alla condivisione e al confronto serrato ma sereno sulle varie problematiche cittadine – i due consiglieri potranno rientrare in maggioranza. Dove, insieme ad altri, avranno la possibilità di dare un contributo utile ma propositivo sui problemi, sui fatti concreti e sui bisogni della città, senza pregiudiziali.
Ognuno potrà dimostrare, con azioni concrete, il proprio interesse ad operare per il benessere della città, in un clima di pacificazione e attraverso un confronto sereno e costruttivo nell’individuare soluzioni ai vari problemi cittadini. Naturalmente, proprio nello spirito di collaborazione che caratterizza i nostri rapporti politico-amministrativi, questa scelta è stata assunta in piena condivisione con tutti i componenti della maggioranza che sostiene la mia Amministrazione”.
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