PONZA E VENTOTENE, PRIMI BILANCI DELLA GUARDIA COSTIERA

GUARDIA costiera  A 80Prosegue l’attività dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza realizzata per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione. In questi giorni di caldo intenso si è registrato, come di consueto accade ogni anno, un considerevole aumento dell’afflusso di turisti presso le isole pontine.

Per dare un’idea di questo eccezionale afflusso, soltanto ieri, sabato 3 agosto, tra arrivi e partenze, sono transitati oltre 4000 passeggeri nei porti di Ponza e Ventotene. Numero cnsiderevole, se si pensa che tale dato non ricomprende chi arriva con le proprie imbarcazioni da diporto. Complessivamente nei mesi di luglio e agosto si arriva a superare i 200mila passeggeri/turisti che sbarcano nei porti di giurisdizione.


Proprio per garantire la sicurezza di tutti, gli uomini e le donne in servizio presso gli uffici della Guardia Costiera di Ponza e Ventotene stanno incrementando al massimo la propria attività operativa sia in mare che a terra. In ottemperanza alle disposizioni del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e della Direzione Marittima di Civitavecchia, è stata prevista un’apertura eccezionale al pubblico dell’Ufficio di Ponza, finalizzata a dare una risposta concreta a tutti i turisti che hanno bisogno di richiedere informazioni. L’Ufficio resterà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 fino al termine dell’estate.

Per quanto concerne l’attività operativa, oltre a garantire i consueti controlli in ambito portuale alle navi, viene considerato di rilevanza strategica attenzionare la sicurezza delle unità da diporto e, nello specifico, la loro eventuale presenza sotto costa o in zone riservate alla balneazione.

capitaneria-estate-copiaTali verifiche, nell’Arcipelago Pontino, sono necessarie anche per il fatto che quasi tutto il territorio di giurisdizione, è stato dichiarato “a rischio idrogeologico”, con rischio classificato di livello “R4”, dalla competente Autorità di Bacino, di conseguenza, risulta molto pericoloso, oltre che proibito, sostare a meno di cento metri dai costoni a picco sul mare.

A oggi, sono stati effettuati oltre 1500 controlli a diportisti e, da quest’anno, così come stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a tutti quelli trovati in regola, al termine della verifica, viene rilasciato un “bollino blu”. Il bollino attesta la regolarità dell’unità e, apposto sull’imbarcazione, costituisce un elemento identificativo utile a evitare la reiterazione dei controlli rendendo più efficiente il lavoro svolto.

Con l’incremento dei pattugliamenti in mare è stata aumentata anche la vigilanza finalizzata alla tutela dell’ambiente con numerose missioni svolte all’interno dell’Area Matina Protetta di Ventotene e Santo Stefano.

Questi controlli, effettuati con il determinante supporto della Capitaneria di Porto di Gaeta, hanno portato il personale in servizio a Ventotene, nei giorni scorsi, a deferire due diportisti alla Procura della Repubblica di Latina in quanto effettuavano attività non consentite nella zona “A” dell’area in violazione delle Legge Quadro sulle Aree Protette.

Parallelamente, a terra, vengono realizzati servizi di vigilanza sul Demanio Marittimo, con oltre tredici persone denunciate dall’inizio dell’estate, per occupazioni abusive o innovazioni non autorizzate in ambito demaniale in violazione degli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione.

Infine i militari della Guardia Costiera di Ponza hanno altresì collaborato con le forze dell’ordine presenti sull’isola e con il personale della Polizia di Stato (appositamente distaccato sull’isola), integrando il dispositivo di sicurezza posto in essere dalla Questura di Latina per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.