
È arrivata al 76% la raccolta differenziata porta a porta nei quartieri in cui è partito il servizio, vale a dire Montarelli, Borgata Agip, Campoverde, Vallelata, Casalazzara, Camvia Apriliana Nord. Nonostante le comprensibili difficoltà iniziali, i residenti stanno contribuendo a limitare i rifiuti da portare in discarica. Un bene per l’ambiente e soprattutto per le casse del Comune. peccato però che dove non c’è il porta a porta la percentuale è inchiodata a meno del 10%.
Ormai il porta a porta ha raggiunto un quarto del territorio e circa un decimo delle utenze: troppo poco, ancora.
“Partiremo a settembre con un nuovo quadrante – spiega l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi – nello specifico Fossignano, Apriliana Sud e La Gogna. Dopo la campagna di comunicazione, ad ottobre ci sarà la consegna dei kit per partire a novembre con il nuovo sistema di raccolta. Dobbiamo riuscire però a risolvere il problema del personale ed ottenere una deroga dalla Regione Lazio per l’assunzione di nuove figure da impiegare nella raccolta porta a porta”.
Aprilia è uno dei pochi Comuni che gestisce il servizio con una propria società e le stringenti leggi impediscono di procedere con nuove assunzioni. Un bel problema.