PONZA, IMBARCAZIONE ALLA DERIVA: BRUTTA AVVENTURA PER TRE TURISTI

*Cala Felci*
*Cala Felci*

Sono stati ritrovati a circa cinque miglia da Ponza intorno alle 21 di questa sera, mercoledì. Il loro tender, infatti, era andato alla deriva dopo aver finito il gasolio o a causa di un’avaria al motore, sarà una successiva verifica degli uomini della Guardia Costiera diretti dal comandante Luigi Cuciniello a stabilirlo. Di fatto una brutta avventura per tre turisti romani di 18, 23 e 24 anni che nel pomeriggio, insieme ai genitori, avevano ancorato la loro imbarcazione “madre” in località Cala Felci.

Il desiderio di esplorare qualche anfratto isolano, nel pomeriggio i tre, senza telefoni, salivano sul piccolo tender di bordo e si allontanavano dall’imbarcazione dei genitori. Trascorse alcune ore e non vedendoli rientrare, gli stessi genitori, preoccupati, lanciavano l’allarme al 1515 della Guardia Costiera.


In zona si spostava la Cp 2090 che batteva a lungo il tratto di mare fino a che a rintracciarli, a cinque miglia a sud est dell’isola e con il sole ormai già tramontato, era la nave che trasporta l’acqua a Ponza, di rientro a Napoli. Spavento per i tre naufraghi ma fortunatamente nessuna conseguenza.

E sempre a Ponza ma intorno alle 19, gli uomini della Guardia Costiera a bordo della Cp 857 e del Cg L21, sono stati ancora protagonisti, insieme al 118, di un altro soccorso: un 18enne, infatti, anch’egli romano, è rimasto ferito dopo un tuffo alla Piscine Naturali. Recuperato, il turista è stato affidato alle cure dei sanitari del Poliambulatorio.