Si riunisce oggi pomeriggio la commissione Bilancio al Comune di Minturno. L’argomento da trattare è importante e non solo per i partecipanti alla sessione, ma per tutti i cittadini del Comune, visto che all’ordine del giorno c’è la nuova tassa sui rifiuti solidi urbani, la cosiddetta Tares.
La tassa su rifiuti e servizi (Tares) servirà, da disposizione di legge, a coprire totalmente sia il costo del ciclo di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti, finora coperto in parte dallo Stato, sia quei servizi finora offerti dal Comune come illuminazione pubblica e manutenzione delle strade.
L’incontro di oggi sarà utile a stabilire le tariffe da applicare, per quanto i partecipanti alla riunione nella determinazione degli importi dovranno tenere conto delle linee guida stabilite dal decreto legge numero 201 del 2011 introdotto dal Governo Monti.
La disposizione normativa prevede l’eliminazione della distinzione fra esercizio commerciale e abitazione privata, facendo riferimento unicamente a «chiunque possieda, occupi e detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani».
L’importo della Tares dovrà essere calcolato in relazione al volume dei rifiuti prodotti e, quindi, ancora in relazione alla superfice dell’immobile, come con la Tarsu. Si dovrebbe fare riferimento alla superficie calpestabile o l’80% di quella catastale se nota. Ogni Comune dovrebbe applicare un’addizionale di 0,30 o 0,40 euro/mq (a seconda dello stato delle finanze) a copertura dei restanti servizi. E potrà essere pagata con bollettino postale inviato dall’ente comunale o con modello F24.
Ma a fronte di linee guida dettate dal decreto legislativo resta da vedere quale sarà l’esito dell’incontro di oggi in Comune per sapere con maggiore esattezza quali saranno le “sorti” dei contribuenti minturnesi sul pagamento della rinnovata tassa sui rifiuti.
