SANTI COSMA, INVESTITA DA UN'AUTO: MUORE 9 GIORNI DOPO IN OSPEDALE

Un tratto di via Risorgimento
*Un tratto di via Risorgimento*

Una complicazione cardiaca che non le ha lasciato scampo. Ma l’ultima parola spetterà comunque al medico legale Fabrizia Favalli, nominata dalla Procura della Repubblica di Latina, a stabilire le cause del decesso di Elisabetta Tipaldi, l’88enne di Santi Cosma e Damiano, da tutti conosciuta come “nonna Bettina”, deceduta la notte del 29 luglio presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia, dove era stata ricoverata in seguito a un investimento. L’esame esterno eseguito questo pomeriggio presso l’obitorio del nosocomio sul corpo dell’anziana donna avrebbe confermato la rottura della milza.

E pensare che quando la donna è stata trasferita al nosocomio non era nemmeno in prognosi riservata. Poi, nel giro di 9 giorni, il quadro clinico è andato peggiorando di volta in volta, portandola lentamente alla morte. I funerali, a cura della ditta di onoranze funebri Cifonelli Giuseppe, si terranno domani mattina, mercoledì, alle 10 e 30 presso la chiesa di Santi Cosma e Damiano.


Intanto si aggrava la posizione della ragazza, una 27enne, F.C., anche lei residente a San Cosma, che era alla guida dell’auto, un Opel Agila, la sera dell’incidente. Proprio nella giornata di ieri i Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito del sinistro, hanno provveduto a denunciare la ragazza all’autorità giudiziaria per omicidio colposo. Questo al momento il reato ipotizzato.

Il tragico episodio è avvenuto sabato 20 luglio, intorno alle 20 e 30, nei pressi dell’ufficio postale di via Risorgimento, una delle strade che si snodano all’interno del centro storico di Santi Cosma e Damiano. A quanto pare l’anziana stava attraversando la carreggiata, quando l’auto l’avrebbe urtata spingendola a terra. Immediatamente il trasferimento in ospedale, anche se la donna sembrava non avesse riportato gravi danni. Persino l’auto con la quale è stata investita, inizialmente è stata restituita alla legittima proprietaria, salvo finire ora sotto sequestro per le perizie del caso.