Emanata l’ordinanza al fine della prevenzione degli incendi e di allagamenti. Ad emetterla il sindaco di Santi Cosma e Damiano, Vincenzo Di Siena che nell’apposito atto ha stabilito di fare obbligo a tutti i cittadini di provvedere alla pulizia e manutenzione di fronti stradali, fossi, cunette, cigli stradali e marciapiedi che insistano su aree di proprietà privata al fine oltre che come detto di prevenire incendi ed allagamenti, anche di garantire la salvaguardia dell’igiene, della sicurezza stradale.
A ciò va aggiunto che fino al 30 settembre è fatto divieto assoluto, in prossimità di boschi, terreni agricoli o cespugliati, nonché lungo le strade comunali e provinciali che ricadono sul territorio comunale, di accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici che producono faville, fumare o compiere qualunque altro atto che possa generare fiamma libera diventano così un pericolo per le cose circostanti.
Per coloro che risulteranno inadempienti a queste disposizioni è contemplata un’ammenda da € 25,00 ad € 500,00 che potrà essere comminata dagli organi preposti a rilevare l’osservanza dell’ordinanza stessa! “In questo modo – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Di Siena – abbiamo integrato tutte le azioni di prevenzione poste in essere negli anni precedenti, grazie alla collaborazione della Protezione Civile, dei Vigli del Fuoco e delle Associazioni ambientaliste, la cui opera pur svolta sempre in maniera encomiabile, non risulta sufficiente a prevenire questi fenomeni, senza la collaborazione dei cittadini”.
Il senso di questa ordinanza, vuole essere proprio quello di sollecitare i cittadini, per quanto di loro competenza, a collaborare nel favorire il rispetto della natura e dell’habitat in cui viviamo per il quale risulta essenziale l’opera di ciascuno. E ciò proprio per evirare disastri ambientali come gli incendi che abbiamo patite un paio di anni fa e che hanno distrutto interi ettari delle nostre montagne che rappresentano un corollario invidiabile al nostro territorio e che spetta a tutti preservare per il bene della collettività ma soprattutto delle future generazioni.