Sembra essere diventata la normalità. Una consuetudine triste, ma consolidata nel tempo e dai fatti. Pantano Arenile, località già nota per abusivismo edilizio ed erosione della costa, rischia di salire agli onori della cronaca locale anche per l’ammasso di rifiuti che vengono accumulati in quella zona.
Un insieme di materiale di ogni genere si trova ammucchiato su quello che è uno dei due tratti di costa che il territorio comunale di Minturno vanta, tra monte d’Argento e la foce del Garigliano, denominato via Arenili di sotto, ma anche sulla strada che fiancheggia il fiume e ancora in via Arenili di sopra e vicino al depuratore in via Peccennone.
I rifiuti presenti sono di ogni genere. Non solo carta e plastica, ma amianto, materiale edile, elettrodomestici, materassi, copertoni e tanto altro ancora.
Sembra un’aria dimenticata e non solo dall’amministrazione comunale, ma anche dai cittadini e dai turisti che hanno fatto di questa località un ricettacolo di ogni genere di spazzatura.
Forse la reale responsabilità dell’amministrazione, qualora fossero accertate delle effettive responsabilità, potrebbe derivare dai controlli e da sanzioni amministrative non comminate nei confronti dei trasgressori. Le somme racimolate dalle violazioni potrebbero, nel tempo, essere anche utilizzare per la bonifica delle aree adottate a discariche.