Importante accelerazione nell’ambito del percorso per il piano Svar, la realizzazione di 178 alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’area della fabbrica dismessa all’ingresso di Latina.
Il Tar Lazio, Sezione Staccata di Latina, ha infatti respinto l’istanza di sospensiva formulata dalla Immobiliare Romagnoli S.r.l., finalizzata a sospendere una serie di provvedimenti che interessano la fase espropriativa e conseguente assegnazione delle aree per interventi di edilizia residenziale pubblica nella area ex Svar. A seguito di tale pronuncia, i provvedimenti del Comune di Latina mantengono inalterata la loro efficacia esecutiva, per cui si può procedere oltre, con il deposito delle somme presso la Cassa Depositi e Prestiti e con il successivo decreto di esproprio. Il decreto di esproprio consentirà all’Ente Locale l’acquisizione delle aree e la successiva assegnazione alle cooperative per l’avvio degli interventi già finanziati dalla Regione Lazio, il cui termine di validità andrà in scadenza il prossimo 30 settembre.
“Il pronunciamento del Tar conferma la bontà delle procedure adottate dall’amministrazione comunale in questa vicenda – afferma l’assessore all’attuazione urbanistica Giuseppe Di Rubbo – e permette di accelerare tutto il processo. Questo consente di sbloccare le procedure di attuazione del piano di riqualificazione urbanistica dell’area industriale Ex Svar, a cominciare dalla fase di espropriazione che è stata attuata dal Comune dopo che la procedura di conciliazione finalizzata a lasciare libera l’area interessata, non è andata a buon fine per cause non dipendenti dall’amministrazione comunale. La procedura di esproprio, nostro malgrado, rappresenta l’unica strada possibile per liberare l’area e consentire l’inizio dei lavori entro i tempi ritenuti utili. Come noto, infatti, se entro settembre non si procede con l’inizio dei lavori si rischia la perdita del finanziamento per gli operatori che andranno a costruire. In tal modo, invece, si evita la perdita del finanziamento regionale pari a dieci milioni di euro, e si procede alla realizzazione di 172 nuovi alloggi a prezzi calmierati”.
“La volontà dell’amministrazione è di definire procedere al più presto a riqualificare un’area degradata con la realizzazione di abitazioni di edilizia residenziale pubblica e agevolata – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – dando seguito alla volontà del Consiglio comunale e dell’intera città di attuare il piano di recupero della ex Svar. Si tratta di una delle tante questioni lasciate aperte da anni, alcune da decenni, che questa amministrazione, con grande impegno e senza clamore, sta affrontando concretamente”.
Il progetto ex Svar riguarda l’area interessata dal Piano di Zona posta nella porzione ovest della città.
La volumetria complessiva realizzabile nel suddetto piano è pari a mc. 72.446 così ripartita:
mc. 55.900 per Edilizia Residenziale Pubblica (172 appartamenti)
mc. 11.883 per Commerciale
mc. 4.683 per Interesse Pubblico (Servizi).