Incontro, presso il palazzo di giustizia di Latina, tra il presidente del Tribunale, Giuseppe D’Auria, il presidente dell’Ordine degli avvocati, Giovanni Malinconico, e i sindaci di Terracina, Itri, Gaeta e Minturno, per cercare una soluzione ai “tagli” agli uffici giudiziari, che dovrebbero entrare in vigore a settembre, con la chiusura delle sedi distaccate di Terracina e Gaeta e il passaggio di competenze sul Golfo al Tribunale di Cassino.
La commissione giustizia del Senato ha appena deciso per una proroga di due anni all’entrata in vigore della legge sulla nuova geografia giudiziaria e la prossima settimana occorrerà vedere se la proposta verrà approvata in aula. In caso contrario, il presidente D’Auria intende chiedere che i vecchi procedimenti di Gaeta, ben settemila, che sono destinati a Latina insieme ai seimila di Terracina, possano essere trattati nell’ufficio terracinese, lasciando così aperta tale sede, ricavando degli spazi ed evitando che collassi il Tribunale del capoluogo pontino, facendo partire anche due giudici per Cassino.
Una prima riunione che i partecipanti definiscono operativa.