Polemiche da Cisterna sulla gestione delle Politiche sociali della Regione Lazio.
Ad alimentarle oggi ci pensa l’assessore alle Politiche sociali e alla Famiglia del Comune pontino, Alberto Filippi.
“Nonostante la disponibilità e gli incontri sul territorio che l’assessore Visini ha messo in campo – tuona Filippi – la verità è che la Regione Lazio nei fatti sulle Politiche sociali è un ente assolutamente fermo. Alle parole non seguono i fatti e ad oggi nonostante il tanto sbandierato sblocco dei fondi, i comuni e i distretti sono ancora in attesa dei pagamenti della maggior parte dei servizi effettuati negli anni scorsi non potendone garantire la prosecuzione.
L’assessore Fanti del Comune di Latina ha centrato in pieno le problematiche – continua l’assessore cisternese – alcuni interventi fondamentali come i contributi per gli affitti delle persone in difficoltà economica non sono stati più rinnovati così come non si sa ancora nulla dei fondi per gli sportelli dell’immigrazione o di quelli relativi alle case rifugio per donne maltrattate.
Non vi è traccia neanche dei fondi per le emergenze sociali che ogni giorno si vivono nei comuni della regione e alle quali noi amministratori locali dobbiamo far fronte a volte anche con risorse proprie nei casi più urgenti.
E cosa dire del contributo per l’abbassamento delle rette degli asili nido? E dei fondi destinati ad abbattere il costo delle tariffe delle RSA per le persone anziane in difficoltà economica? Nulla di nulla.
Tutte queste questioni lo scorso anno erano state affrontate e risolte già a marzo e purtroppo quest’anno ancora non si ha ancora la benché minima prospettiva di soluzione nonostante siamo quasi ad agosto.
Su questo vogliamo che l’assessore Visini venga a parlarci e non di progetti come quello della cartella sociale informatizzata di cui si parla anche nel comunicato che, è spiacevole anche evidenziarlo, era stato già avviato, unitamente con l’anagrafica delle strutture sociali del Lazio, con una delibera dell’ottobre 2010, come del resto citato nella stessa recente delibera a cui lei si riferisce.
Durante la scorsa consiliatura, l’allora assessore Aldo Forte aveva lavorato alla costruzione di un sistema integrato dei servizi sociali per tutta la regione garantendo tutta una serie di finanziamenti e attività di cui oggi, al contrario, non si vede l’ombra.
Inoltre – continua Filippi – aggiornando e modificando alcuni parametri esistenti Forte aveva garantito un riequilibrio di risorse a favore della nostra provincia che in passato la vedeva penalizzata nei confronti di altre province e soprattutto di Roma.
Invito, infine, il consigliere Enrico Forte piuttosto che a criticare chi sul territorio tutti i giorni fa i conti con le difficoltà sociali ed economiche che viviamo, a farsi promotore di una interrogazione in consiglio regionale per sapere quali sono le reali intenzione di questa Giunta su un tema delicato come quello delle politiche sociali, tornato, a mio avviso, ad essere come negli anni della giunta Marrazzo, il fanalino di coda dell’amministrazione Zingaretti.
La verità – conclude l’assessore alla Politiche sociali del Comune di Cisterna – è che assistiamo ancora una volta allo sventolio di buone proposte, all’appropriazione di attività svolte da altri e null’altro”.