FONDI, ''OPERAZIONE LIBANESE'': ''L'AUTISTA'' TORNA IN LIBERTA'

*Marian Borcoi*
*Marian Borcoi*

Libero il 26enne Marian Borcoi, arrestato dalla Polizia nell’ambito dell’inchiesta antidroga denominata “Libanese”. Accogliendo la richiesta dell’avvocato Giulio Mastrobattista, il gip Costantino De Robbio ha annullato la misura della custodia cautelare dei domiciliari per il romeno, residente a Fondi e ritenuto dagli inquirenti l’autista del principale indagato, Mirco Biagiotti.

Il difensore aveva sostenuto che era stata completamente ignorata dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano una condanna già avuta da Borcoi per uno degli episodi di spaccio a lui contestati, per cui parlando ancora di gravi indizi ne era stato chiesto l’arresto. L’inchiesta è partita da alcune indagini compiute dalla squadra mobile di Campobasso che hanno portato a scoprire un giro di sostanze stupefacenti, sequestrando nel corso del tempo anche il totale di un etto di eroina, incentrato a Fondi e con diramazioni in Molise e Campania.


Un’indagine a cui si è subito unito il commissariato di Fondi e culminata appunto nell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare per sette indagati.

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