Ad un giorno dalla nomina, la commissione Toponomastica del Comune di Minturno si è messa al lavoro. Una prima riunione utile a ricostruire le vicende legate al settore e programmare l’immediato futuro.
Oltre ai naturali componeti della commissione, hanno presenziato all’incontro, che si è tenuto ieri, anche l’architetto Lucia Galucci responsabile dell’ufficio Urbanistica, Tony De Santis delegato Lavori pubblici, Antonio Lepone che negli anni ha seguito l’evoluzione delle vicende legate alla toponomastica del territorio comunale.
La denominazione delle strade di Minturno risale al 1996 quando fu, per così dire, fatta una prima stesura. Ma già dal 1999 e fino al 2007 c’è stata, però, una prima battuta d’arresto. Almeno fino al gennaio del 2007 quando, con l’amministrazione comunale guidata da Pino Sardelli, si arrivò a redigere una delibera di giunta nella quale erano individuate le 600 strade del Comune. Un atto inviato in Prefettura che ne diede l’approvazione.
A seguire, però, ancora una volta è stato registrato uno stato di stallo. Tanto che da diverse parti arrivarono sollecitazioni con le quali si chiedeva l’apposizione delle targhe con il nome della strada corrispondente. Stavolta, incolpevolmente, l’amministrazione non potè portare a compimento il progetto poiché la ditta incaricata era fallita.
E le fasi che seguirono furono inconcludenti. Perchè ebbero come unico esito quello di individuare nelle sue varie parti l’Appia e le traverse ad essa collegate.
Adesso la commissione Toponomastica intende riprendere in mano la situazione da dove è stata lasciata. E senza perdere tempo. Come primo passo farà un resoconto di tutto il materiale a terra, attualmente depositato nell’area di Recillo. Grazie alla cartellonistica già a disposizione i componenti della commissione intendono incaricare i dipendenti comunali di affiggere i nomi alle strade e solo eventualmente una ditta esterna.
La scelta di investire operai del Comune dipende non solo dalla voltà di evitare di spendere soldi, ma anche tempo, visto che una eventuale gara allungherebbe sicuramente il lasso temporale necessario all’affissione dei cartelli stradali.
A seguire verrà fatto un avviso pubblico affinchè ciascun cittadino possa comunicare il nuovo indirizzo e si possa procedere al cambiamento dei dati anagrafici.
Resterebbe, però, un ulteriore problema da risolvere. Sono diversi, infatti, i minturnesi che nel tempo si stanno lamentando per il nuovo nome assegnato alla propria strada. In questo caso, la commissione non intende evitare di affrontare la questione che, invece, verrà esaminata solo alla fine per eviare altri costi, visto che eventuali cambiamenti hanno bisogno del consenso della Prefettura.
La “strada” intrapresa dalla neo-commissione Toponomastica andrà a risolvere una serie di problemi che quotidianamente i cittadini si trovano a dover affrontare. Dalla consegna della posta, da qualche anno costantemente in ritardo, alle notifiche comunali o giudiziali.