
Nessuna buona notizia dal ministero dello Sviluppo Economico sulla vicenda Findus di Cisterna.
Poco fa si è conclusa l’attesa riunione istituzionale incentrata sulla difficile situazione dei 50 operai dello stabilimento di surgelati di via Appia che nei giorni scorsi hanno ricevuto la lettera di licenziamento e di tutti gli altri 50 che probabilmente la riceveranno fra qualche tempo.
Il ministro Zanonato ha cercato di convincere la dirigenza inglese della CSI Findus a ritirare, almeno temporaneamente, i licenziamenti per dare la possibilità ai lavoratori di usufruire della cassa integrazione.
Secondo quanto riferiscono a caldo i rappresentanti dei sindacati di categoria però, la società non avrebbe nessuna intenzione di tornare sui suoi passi e posticipare ulteriormente il piano di riorganizzazione della fabbrica pontina.
Presenti all’incontro iniziato nel primo pomeriggio, anche i rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Latina, di Confindustria Latina, oltre al sindaco di Cisterna Antonello Merolla ed al senatore pontino, Claudio Moscardelli.
Il tavolo di concertazione è stato rimandato a domani, quando sindacati e dirigenti Findus si confronteranno di nuovo stavolta presso il ministero del Lavoro di Enrico Giovannini.
Intanto, prosegue lo sciopero ad oltranza degli operai che presidiano a turno i cancelli dello stabilimento.