VIOLENTO' LA FIGLIA 15ENNE IN UN PARCHEGGIO A LATINA, ORA VUOLE USCIRE DAL CARCERE

violenza minoreIl 38enne di Latina arrestato con l’accusa di aver violentato la figlia di quindici anni e che, prima davanti al sostituto procuratore Gregorio Capasso e poi davanti al gip Costantino De Robbio, ha ammesso i fatti, aggiungendo di aver abusato sessualmente della ragazzina anche in altre occasioni, vuole uscire dal carcere. Il giudice per le indagini preliminari ha negato i domiciliari a G.A. e il difensore di quest’ultimo, l’avvocato Angelo Palmieri, ha fatto ricorso al Riesame. Il Tribunale della libertà si pronuncerà la prossima settimana.

A fine maggio la figlia del 38enne si recò al pronto soccorso dell’ospedale «Santa Maria Goretti» e riferì di essere stata violentata dal padre. I carabinieri si misero sulle tracce di G.A. e, dopo averlo rintracciato, lo portarono in caserma. Il 38enne confessò subito, dicendo di aver portato la quindicenne in un parcheggio nei pressi di Tor Tre Ponti e di averla violentata all’interno dell’auto. Soltanto dopo qualche settimana venne emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e il 38enne, interrogato dal gip, ammise nuovamente i fatti.


Per l’avvocato Palmieri quella confessione non rende più necessario tenere G.A. in carcere, i domiciliari sarebbero sufficienti e non vi sarebbero rischi per la figlia.

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