GAETA, LE PALME DELLA DISCORDIA FANNO INFURIARE GLI OPERATORI DEL MERCATO DI VIA VENEZIA

*Cosmo Mitrano*
*Cosmo Mitrano*

Le numerose operazioni sul verde pubbliche continuano a creare malumori e polemiche a Gaeta. Così dopo la sollevazione popolare per le operazioni di potatura a Montesecco, e le proteste di alcuni sul rifacimento delle aiuole spartitraffico su lungomare Caboto, e delle fioriere su corso Cavour, arrivano ora le proteste degli operatori del mercato di via Venezia. Oggetto della discordia alcune palme.

E anche se solitamente una palma è un simbolo di pace e di concordia, a Gaeta negli ultimi giorni è diventato l’opposto. Tutto ciò a causa di queste piante ad alto fusto, fornite dal vivaio Aumenta, posizionate lungo l’area adibita al mercato di prodotti non alimentari che si trova lungo via Venezia nei pressi del quartiere San Paolo. In questi giorni, infatti, i titolari delle concessioni per i propri spazi di competenza alla vendita hanno inviato una missiva al sindaco Cosmo Mitrano per protestare contro la decisione di piazzare quelle palme proprio li.


Anche perché gli spazi dove sono state interrate le piante ad alto fusto erano stati cementati appena 48 ore prima quando, mentre il cemento era ancora fresco, sono state nuovamente scoperti per piazzarci le palme. Ed è proprio il responsabile di Confimprese Bruno Vacca a scrivere al sindaco per sottolineare che le piante posizionate in quel modo si trovano proprio tra un banco ed un’altro.

“Inoltre – precisano – la messa a dimora delle piante crea disagio agli operatori anche in considerazione dei problemi e disagi relativi alla sistemazione degli automezzi in dotazione ai commercianti e ai cittadini che frequentano il mercato. Quell’area è da oltre vent’anni adibita a mercato non alimentare e perciò – proseguono – chiediamo la rimozione delle piante e il trasferimento delle stesse in altra area disponibile sempre in area mercatale e chiediamo inoltre un cortese e sollecito incontro per verificare la situazione evidenziata”.