TERRACINA, TRUFFE AGLI ANZIANI: LA POLIZIA INDIVIDUA UN 30ENNE

Nel corso delle ultime settimane presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Terracina sono state presentate alcune denunce da parte di persone anziane, le quali hanno patito la truffa di diverse somme di denaro, che vanno dalle 200 alle 800 euro, ad opera di uno sconosciuto.

L’uomo, infatti, avvicinava le vittime per strada con vari stratagemmi, e si faceva consegnare il denaro qualificandosi come amico apparentemente inviato, di volta in volta, dal figlio, dal genero o dal nipote dell’anziana vittima alla quale diceva che questi necessitavano dei soldi richiesti  per saldare l’assicurazione dell’auto in quel momento fermata dalle forze dell’ordine per un controllo; oppure in altre occasioni, la somma di denaro in teoria occorreva per pagare con urgenza un medico specialista, in altre ancora la somma serviva per liberare il congiunto della vittima da creditori minacciosi ecc.. Approfittando dell’età avanzata delle vittime, la più giovane delle quali ha ottantadue anni, con tali stratagemmi l’ignoto truffatore riusciva a portar via di volta in volta un discreto bottino, spesso addirittura accompagnando fino a casa la vittima per prelevare il denaro, che in quel momento evidentemente l’anziano non portava al seguito.


Sulla scorta della descrizione dell’uomo resa da alcune vittime, che solo quando riuscivano a entrare in contatto diretto con il congiunto citato dal truffatore si avvedevano del raggiro subìto, questa Squadra di Polizia Giudiziaria ha avviato un’attività investigativa finalizzata alla sua individuazione, partendo soprattutto dal fatto che questi veniva descritto come persona dai modi garbati e ben vestito. Si metteva insieme, così, una rosa dei sospettati da sottoporre all’eventuale riconoscimento da parte delle vittime che dava esito positivo nei riguardi di un trentenne italiano residente a Napoli, il quale annovera precedenti specifici per aver già consumato svariate truffe in danno di persone anziane sull’intero territorio nazionale. Anzi, il quadro emerso dalla consultazione degli archivi informatici delle forze dell’ordine fanno emergere che la truffa sia da sempre l’unica, redditizia, attività dell’uomo, che ha mostrato di avere una grande fantasia e capacità affabulatorie, tanto da carpire proprio dalle vittime i nomi dei propri cari, per poi fingersi loro emissario.

Si sta ora cercando di capire se il numero già noto delle vittime sia esaustivo, oppure se in questo centro vi siano ulteriori anziani raggirati, seppur con garbo, dall’abile campano.