FORMIA, L'AMMINISTRAZIONE BARTOLOMEO CONTRO IL PROGETTO DELL'EX PASTIFICIO

*Stefano Paone*
*Stefano Paone*

Se i rapporti tra la passata amministrazione comunale presieduta dall’ex primo cittadino di Formia Michele Forte e l’imprenditore della pasta Stefano Paone erano arrivati oramai agli sgoccioli dopo la dura contrapposizione sulle vicende relative all’ex pastificio in piazza Risorgimento, con la nuova giunta non si poteva certo auspicare nulla di meglio.

E la conferma è infatti arrivata da una delibera della squadra di governo cittadino, datata 4 luglio scorso, con la quale in sostanza si fa chiaramente emergere la volontà di proseguire l’opposizione di fronte al Tar di Latina contro il ricorso di Paone notificato al Comune di Formia il 22 marzo scorso e presentato per ottenere l’annullamento della nota comunale del settore sviluppo economico, notificata nel gennaio scorso all’imprenditore formiano, “con cui si è comunicato il diniego della proroga delle determinazioni dirigenziali aventi ad oggetto due medie strutture di vendita nell’immagine denominato ex pastificio Paone”.


Insomma tra i primi atti in discussione in giunta, il fatto che la costituzione in giudizio del Comune contro Stefano Paone è risultata una priorità, ciò non ha fatto altro che confermare i pessimi rapporti tra i due che pure un tempo erano fianco a fianco in Consiglio comunale prima della spaccatura. L’atto di giunta assegna l’incarico di costituzione al l’avvocatura comunale rappresentata dal legale Domenico Di Russo.

*Sandro Bartolomeo*
*Sandro Bartolomeo*

Sta di fatto che l’amministrazione comunale dovrebbe approvare il piano regolatore entro un anno di gestione e ovviamente sembra a questo punto già segnato il destino del controverso ex opificio sotto sequestro. E la delibera di giunta in questo senso dietro a una apparente natura giuridica formale nasconde una scelta politica e urbanistica ben chiara e cioè quella di mettere il bastone tra le ruote allo sviluppo del progetto del centro commerciale.