Martedì scorso un servizio di RAI 2, per la rubrica delle 14.00 “Divieto di Sosta”, promuove Gaeta, le sue bellezze e il lavoro che si va facendo per soddisfare una pluralità di “turismi” così da sostenere lo sviluppo locale e quindi l’occupazione.
L’associazione che raggruppa gli sportivi del surf ha così potuto promuovere la spiaggia di Sant’Agostino e le sue caratteristiche onde, che consentono di attrarre in autunno gli sportivi di mezzo mondo. Poi è stata la volta dell’associazione Accompagna che ha avviato un vasto e impegnativo programma per la valorizzazione della via Francigena che va da Roma al confine con la Campania e che si propone di offrire a coloro che si mettono “in cammino” l’opportunità di scoprire il vasto patrimonio culturale, artistico, storico e architettonico, di cui il territorio del Sud Pontino dispone.
Non è mancata la testimonianza del gruppo di imprenditori della balneazione che di recente si sono riuniti intorno al progetto Ariete per sviluppare una serie di progetti finalizzati a migliorare sempre di più la qualità e la dimensione del l’offerta di servizi per una clientela sempre più esigente.
Peraltro sia i giovani di Accompagna che gli imprenditori del progetto Ariete hanno usato la medesima metodologia, quella della Formazione-Intervento, che è poi la stessa che ha consentito a diciassette Comuni della provincia di Latina, compresa Gaeta, di associarsi e lavorare assieme per qualificare i servizi e sostenere lo sviluppo locale.
Anche il direttore del porto turistico è potuto intervenire nella trasmissione rappresentando le notevoli disponibilità delle rade a disposizione delle imbarcazioni da diporto che scelgono Gaeta come punto di riferimento per le escursioni marine nel Mediterraneo.
Insomma una trasmissione che ha consentito di dare di Gaeta un’immagine a più dimensioni, non solo un’oasi da godere d’estate, ma una realtà piena di tesori e di attrattive per tutto l’anno e per tanti e diversi “turismi” .
Una città che stimola i giovani a impegnarsi in prima persona nella creazione di nuovo lavoro e che sostiene gli imprenditori locali, come i Balneatori, a migliorare la qualità e la quantità dei servizi erogati per difendere l’economia cittadina dalla concorrenza crescente degli altri luoghi di vacanza che si offrono nel mondo.