AGGIORNAMENTO – I militari della Guardia Costiera di Formia con l’ausilio degli agenti del Commissariato di Formia, e della Polizia Locale di Formia, hanno effettuato questa mattina, sulle spiagge di Gianola e Vindicio, un’operazione volta a contrastare il commercio abusivo ambulante svolto prevalentemente da cittadini stranieri: senegalesi, indiani, marocchini.
Sequestrati oltre 5000 pezzi tra cui abbigliamento contraffatto, gadget, e materiale da spiaggia non sicuro, quale gommoncini, materassini, salvagenti e braccioli. Sono stati elevati verbali amministrativi per un totale di circa 20mila euro.
L’operazione di prevenzione, che ha visto l’impiego di 15 uomini tra agenti e militari, è stata coordinata da Paolo Di Francia, dirigente del commissariato di Formia, da Rosanna Picano, comandante della polizia Locale di Formia, e dal comandante della Guardia Costiera di Formia Marco Vigliotti.
Attimi di tensione si sono verificati durante il carico della merce sequestrata sul furgone della polizia municipale che ha poi portato il tutto presso un deposito comunale.
Nel corso della mattinata odierna, inoltre, il Nucleo di Polzia Giudiziaria della Guardia Costiera di Gaeta e la ASL di Formia, hanno effettuato un controllo presso il mercato ittico, ubicato nei pressi dell’ex Sieci a Scauri. Durante l’attività gli operanti hanno elevato, per un ammontare di circa 10mila euro, 5 verbali amministrativi a tre persone, tra cui due minturnesi, dovuti alla mancata tracciabilità del prodotto ed effettuato il sequestro di circa 10 chili di frutti di mare in cattivo stato di conservazione.
Durante l’attività i Militari della Guardia Costiera hanno dovuto contenere le escandescenze di un venditore ambulante di Giugliano in Campania, già conosciuto alle forze dell’ordine, riuscendo a fatica a mantenere l’ordine pubblico.
Le operazioni di controllo verranno ripetute anche nei prossimi giorni.
