FORMIA PRG, BARTOLOMEO: ''COLLINE INEDIFICABILI''

AGGIORNAMENTO – “Non esiste alcuna zona di espansione in area San Remigio, né su alcuna altra fascia collinare della città”. Il sindaco Sandro Bartolomeo replica così alle indiscrezioni comparse a margine dei sequestri operati dal Gico di Roma a carico del clan Mallardo.

Voci secondo le quali l’ultimo piano regolatore istituirebbe una zona di espansione residenziale in via Acervara, dove si trovano alcuni dei beni rientranti nella misura patrimoniale eseguita dalla Guardia di Finanza.


Bartolomeo chiude con nettezza a questa ipotesi: “Al termine del nostro recente incontro – spiega il primo cittadino -, l’architetto Franco Purini ha recepito le linee di indirizzo della nuova amministrazione in tema di programmazione urbanistica. Abbiamo ribadito un aspetto che ci sta particolarmente a cuore: la tutela delle colline. L’obiettivo è evitare in ogni modo la saldatura tra costa e alture. La fascia di territorio agricolo attualmente libera non sarà toccata da alcuna forma di insediamento. Totale inedificabilità – conclude -, vuol dire arginare qualunque forma di speculazione per la tutela del nostro territorio, tanto più se oggetto di mire da parte della criminalità io”.

AGGIORNAMENTO – Al sindaco Bartolomeo fanno eco le parole dell’assessore all’Urbanistica Giuseppe Masiello: “Le nuove linee programmatiche del piano regolatore generale che saranno portate all’attenzione del Consiglio Comunale – dice – prevedono in primo luogo la tutela del territorio, la riqualificazione dell’esistente ed eventuali espansioni solo ove realizzabili, con particolare riferimento all’edilizia residenziale pubblica. Particolare attenzione sarà dedicata al consumo del territorio e alla riconversione dell’edilizia classica in bio-edilizia con interventi di riqualificazione del territorio che consentiranno anche insediamenti abitativi e servizi ma con un impatto ambientale modesto e con l’utilizzo delle energie rinnovabili”.