Resta in carcere l’indiano di 23 anni arrestato sabato sera dalla polizia di Terracina con l’accusa di aver palpeggiato una ragazzina salita su una giostra, a Borgo Hermada. Lo ha deciso il gip del tribunale di Latina che questa mattina ha sottoposto il giovane straniero all’interrogatorio di convalida.
I fatti risalgono alla serata di sabato scorso, mentre nella frazione c’erano i festeggiamenti in onore di sant’Antonio di Padova.
La ragazzina, che ha 8 anni, sta trascorrendo le vacanze in città con la sua famiglia e sabato si trovava presso le giostre di via dei Bonificatori della Palude Pontina. E’ lì che il 23enne indiano stava lavorando, addetto a raccogliere i biglietti dai bambini che salgono su uno dei tanti giochi. Sembra che, proprio mentre il giovane passava accanto alla ragazzina per ritirare il suo biglietto, le avrebbe sfiorato una gamba poco prima che la giostra partisse.
All’inizio la bambina non avrebbe detto nulla facendo il suo giro, ma una volta scesa dalla giostra avrebbe raccontato tutto ai suoi genitori.
Alla scena avrebbe assistito anche un poliziotto veneto, anche lui in vacanza a Terracina. Sarebbe stato proprio lui a fermare l’indiano, poi arrestato con l’ausilio di una Volante del Commissariato di via Petrarca.
Al gip che stamattina lo ha interrogato, il 23enne arrestato ha raccontato di aver inavvertitamente sfiorato la gamba della ragazzina mentre raccoglieva il suo biglietto che le era caduto dalle mani. Ma il giudice non gli ha creduto e ha convalidato sia l’arresto che la misura della custodia cautelare in carcere.
You must be logged in to post a comment Login