Dopo la tragedia il processo, dopo il dramma vissuto per aver perso il proprio figlio quello di dover finire davanti a un giudice per rispondere di quel tragico fatto.
Oggi una coppia di Gaeta, di 37 anni, è stata rinviata a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Costantino De Robbio, e il prossimo 2 dicembre, davanti al Tribunale della città del Golfo, è prevista la prima udienza in cui, per la morte del loro piccolo di appena due settimane, i due sono imputati con l’accusa di omicidio colposo.
Era il 3 marzo 2010 quando, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il neonato cadde dalle braccia della mamma, riportando traumi che ne causarono il decesso.
Il sostituto procuratore Maria Eleonora Tortora aprì un’inchiesta e, ritenendo i genitori della vittima responsabili di quello che ha inquadrato come un omicidio colposo, ha chiesto il giudizio per la coppia, Roberto M. e Stefania I., difesa dall’avvocato Vincenzo Macari. Una richiesta accolta dal giudice De Robbio.