Aprilia rischia l’emergenza sociale con gli aumenti della tares, la tassa sui rifiuti. A dirlo è il circolo Aprilia Centro del Pd, che si dice preoccupato dai risvolti in merito all’approvazione del bilancio 2013. Una manovra da 100 milioni di euro che, a detta del Partito Democratico, si basa su una elevata pressione tributaria. “Non solo i nuclei familiari, ma sempre di più anche le attività produttive faticano ad andare avanti, stritolati da una crisi senza precedenti e da imposte locali, compresa la Tares, scaricata pesantemente sui cittadini dall’amministrazione comunale”, spiega la coordinatrice del circolo Rita Antonelli, che fa notare come la cittadinanza debba sobbarcarsi anche i “300.000 euro di stipendi riconosciuti ai tre dirigenti di fresca nomina”.
“Più volte il Circolo Aprilia Centro ha sottolineato il carico eccessivo della Tarsu, oggi Tares, sulle fasce sociali più deboli come i pensionati e sulle attività produttive già ampiamente definite come i bancomat della Tarsu. Nulla è stato fatto, anzi, tutto è stato fatto per peggiorare la loro situazione, come il concentrare al 15 luglio il pagamento di un acconto pari al 50%”. E il peggio arriverà in autunno con il saldo-stangata.
“Il timore di una vera e propria emergenza sociale ci spingerà in questi giorni di discussione sul bilancio comunale a trovare gli strumenti e le risorse per evitare questa situazione che l’amministrazione comunale ha sottovalutato”.
