Diceva di conoscere personaggi “illustri”. E grazie a quelle conoscenze prometteva lavoro presso la Camera dei deputati dietro cospicui corrispettivi.
A finire in manette per truffa è stato un 70enne originario di Minturno che nell’ottobre dello scorso anno aveva promesso ad un pensionato di 69 anni di trovare lavoro al figlio presso la Camera dei deputati dietro un compenso di ventimila euro.
L’anziana vittima del raggiro stava corrispondendo un po’ alla volta la somma richiesta, ma senza vedere realizzata la sua richiesta. Al momento di versare l’ultima “rata” del debito contratto con il “venditore di posti di lavoro”, però, il 69enne, insospettito, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Roma Montespaccato, dove risiede.
Gli uomini dell’Arma, grazie alla collaborazione della vittima, hanno organizzato un incontro e incastrato il truffatore.
L’appuntamento era nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore. Il 69enne ha posato all’interno del giornale i soldi e li ha consegnati al procacciatore di lavoro, come aveva fatto sempre fino a quel momento. Dopo lo scambio, però, sono intervenuti i carabinieri in borghese che dopo aver assisto ai fatti sono intervenuti per far scattare le manette ai polsi del 70enne originario di Minturno.