FORMIA SERVIZI, L'ASSOCIAZIONE ''THEMIS'' SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL PROCESSO

formia-serviziIn relazione alla fissazione dell’udienza preliminare innanzi al Gup del Tribunale di Latina,  Marcelli, ed alla importante mole di attività investigativa svolta dal sostituto procuratore Raffaella Falcione su uno dei filoni relativi al fallimento della Formia Servizi, l’ associazione “Themis”, ente no profit iscritto tra le associazioni del Comune di Formia, ha conferito mandato all’avvocato Pasquale Cardillo Cupo di costituirsi parte civile nella prossima udienza del 18 dicembre 2013 per tutelare i diritti e gli interessi della collettività.

L’avvocato Cardillo Cupo ha precisato: “Oramai da anni la Giurisprudenza ammette la costituzione processuale di associazioni e comitati civici per la tutela del bene pubblico e della collettività, dando giusto riconoscimento ai cittadini quali parti offese da reati socialmente riprovevoli”.


“E del resto – ha proseguito Cupo – nel caso di specie non ci si trova solo davanti ad una ipotesi o ad un sospetto degli Inquirenti tutto da valutare, ma si è in una fase di molto avanzata, essendo già stata fissata per il prossimo 18 dicembre una udienza ad hoc per la discussione sul rinvio a giudizio, senza alcun provvedimento dell’autorità giudiziaria di senso contrario rispetto all’ipotesi investigativa. L’accertamento della verità e delle responsabilità  dovrà necessariamente tenere conto dei diritti e delle garanzie di tutte le parti processuali, come è doveroso che sia in ogni stato di diritto, ma laddove emergeranno delle responsabilità penali certe bisognerà colpire senza alcuna remora i responsabili, sia quelli che hanno agito in prima persona che quelli che hanno agito dietro le quinte”.

Il legale ha, ancora, precisato: “Sarà mia premura  informare il mio Gruppo politico di riferimento e i rappresentanti comunali di opposizione della nostra coalizione delle varie iniziative intraprese a livello professionale, così da estendere la costituzione di parte civile a tutti i gruppi politici ed ai comitati civici che riterranno giusto affiancare la magistratura nella ricerca della verità e delle responsabilità”.

“Sono certo che – ha concluso Cupo – i gruppi del PD e di SEL, che con i loro esponenti hanno sempre sostenuto, almeno a parole, la legalità e la trasparenza, si schiereranno al fianco dei cittadini e dei comitati, non facendo mancare al processo la costituzione di parte civile da parte del Comune di Formia, atto non solo necessario ma altresì indispensabile per poter dimostrare ai cittadini che i temi della legalità e della trasparenza sono temi dal valore assoluto, non commerciabili né con la convenienza politica né utilizzabili ad orologeria quale mero tornaconto personale, palesandosi viceversa una ipocrisia ed una mediocrità assoluta, di cui la città di Formia non sa cosa farsene, soprattutto in un momento in cui gran parte della collettività soffre di problematiche economiche e di profondi disagi, che con le somme presuntivamente sottratte avrebbero potuto avere grande sollievo : in questo momento è compito della politica dimenticare appartenenze, bandiere e colori per schierarsi al fianco dei cittadini, senza se e senza ma.”