
Questa mattina il sindaco Sandro Bartolomeo ha incontrato il professor Franco Purini e l’architetto Stefano Stanghellini. All’incontro hanno preso parte anche il dirigente del settore Urbanistica del Comune Roberto Guratti e gli architetti Abate Russo, Gionta e Cerquozzi. E’ stata l’occazione per un’ampia panoramica sul lavoro svolto dai due urbanisti. Purini ha la consulenza generale per la redazione del piano; Stanghellini l’incarico specifico per la parte riguardante le perequazioni urbanistiche (il processo che favorisce la trasparenza nella catalogazione delle varie porzioni di territorio, consentendo l’acquisizione delle aree per servizi standard senza dover provvedere ad espropri).
Nel corso della riunione si è esaminato lo stato dell’iter procedurale. Il piano dovrà affrontare alcuni passaggi in Consiglio Comunale dopo il documento di indirizzi presentato nel giugno 2011. Allo stesso tempo, sarà compito dell’ufficio concordare con la Reigone l’iter per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Nel corso dell’incontro della mattina sono emersi gli indirizzi generali che l’amministrazione intende perseguire:
1) tutela dell’ambiente e salvaguardia del territorio;
2) riduzione al minimo del consumo di suolo;
3) valorizzazione del patrimonio archeologico, storico, architettonico, culturale e ambientale;
4) verifica sulla complessiva dotazione dei servizi prevista con invito a programmarne potenziamento, miglioramento e distribuzione sul territorio, così che le aree già urbanizzate siano adeguatamente attrezzate e servite;
5) nuova stazione ferroviaria a Santa Croce;
6) potenziamento del sistema infrastrutturale con nuova viabilità tesa ad alleggerire il traffico;
7) previsione di un congruo sistema di accesso agli arenili e realizzazione di una pista ciclabile che colleghi Gianola a Formia;
8) complessiva riqualificazione del comprensorio di Gianola;
9) realizzazione di un parco urbano cittadino a Santa Maria la Noce e Campese, così da garantirne l’integrità territoriale;
10) evitare in tutti i modi la saldatura tra fascia collinare e costa rispettando la fascia di territorio agricolo attualmente libera;
11) riqualificazione del Parco De Curtis, con realizzazione di un “museo del mare” e di una “Città dei bambini”;
12) acquisizione dell’ex discoteca “Marina di Castellone”, confiscata alla camorra, dove verrà ricollocato in sede più idonea il museo archeologico, tappa del percorso archeologico che da piazzale Vespucci conduce a Vindicio
PUNTI FONDAMENTALI
- forte indirizzo al contenimento dell’uso del suolo a fini edificatori, e ristrutturazione delle aree già urbanizzate. Assoluta inedificabilità nell’area occidentale della città, ingresso a Formia da via Appia, Vindicio, ecc. Distribuzione volumetrie realizzate in base ad esigenze funzionali del territorio e non in base a criteri speculativi; centro congressi all’ex Seven Up e previsione di strutture ricettive e alberghiere a Gianola (compreso albergo diffuso).
- TEMPI: definizione entro massimo un anno.
- OSPEDALE: ribadita l’opzione Enaoli.
- AREE INDUSTRIALI DISMESSE: procedere alla loro riqualificazione
- POLITICHE SCOLASTICHE: campus scolastico e sportivo a Penitro.
DICHIARAZIONE BARTOLOMEO
“Questi sono gli orientamenti di carattere generale che dovranno essere opportunamente approfonditi nella sede idonea, e cioè il Consiglio Comunale. Desidero che sia il consiglio tutto ad essere coinvolto nella discussione sulla riqualificazione della città, avendo ben presente che questa della variante al piano è la grande occasione per la riqualificazione del nostro territorio. Il professor Purini si è impegnato in tempi brevi a recepire queste indicazioni di massima. In autunno saremo pronti per avviare la discussione in Consiglio Comunale. Ringrazio il settore urbanistico del Comune di Formia e i professori Purini, Stanghellini e Cerquozzi per la sensibilità dimostrata a recepire queste indicazioni di massima e a graficizzarne in una proposta di piano che permetta finalmente una discussione vera sulla variante di piano, ivi compresa la collocazione di nuove volumetrie di edilizia residenziale, pubblica e privata”.