CORI, IL BANCO ALIMENTARE DIVENTA BANCO DEL SUPERFLUO

banco superfluoDa banco alimentare a banco del superfluo. Si amplia la gamma dei prodotti raccolti e distribuiti dall’Ass.ne «Istituto per la Famiglia» Onlus – sez. 405 di Cisterna di Latina alle famiglie indigenti del territorio indicate dai Servizi Sociali del Comune di Cori. Non solo cibo, dunque, ma anche abbagliamento per qualsiasi età e per entrambi i sessi; scarpe; utensili per cucina; due tv da 14 pollici; lenzuola e coperte; passeggino per trasporto bambini; seggiolone; giocattoli e libri istruttivi; due biciclette da bambina 4/7 anni e pannoloni per anziani.

Un carico di materiale non alimentare, perfettamente integro, di qualità ed ancora utilizzabile, che i cittadini hanno donato al Centro Deposito di via Lago Vetere, dove i 15 volontari dell’IPF custodiscono le merci prima di essere smistate agli aventi diritto. Una struttura che la stessa Associazione presieduta da Mario Rosmelli sta riqualificando, con particolare attenzione agli spazi verdi esterni, in modo da garantire il necessario decoro e la completa fruibilità di questa «fabbrica della beneficienza», capace di riciclare per fini sociali quintali di derrate, alimentari e non, che altrimenti verrebbero sprecate. Gli interni sono stati risistemati e adeguati alle nuove esigenze d’uso, grazie anche ad alcune attrezzature fornite da privati benefattori, come i due pozzetti frigoriferi concessi da un’azienda di Latina.


Una naturale e virtuosa evoluzione di questo nuovo servizio assistenziale avviato dall’Assessorato alle Politiche Sociali di Cori e dall’«Istituto per la Famiglia» di Cisterna di Latina per andare incontro alle esigenze di quanti non riescono neppure a disporre del minimo indispensabile. Un  progetto che si avvale del coordinamento e della supervisione dell’Ente; dell’opera gratuita dei volontari in pettorina gialla, che con impegno dedicano al prossimo gran parte del tempo libero; che vive e cresce grazie alla solidarietà popolare che la città di Cori sta dimostrando. Un sodalizio tra pubblico, terzo settore e società civile che ha consentito anche di avviare la nuova mensa sociale presso il Convento di San Francesco, aperta tutti i martedì sera, dove oltre ad un pasto caldo verranno consegnati anche una parte di questi altri beni di prima necessità. Una straordinaria esperienza collettiva che a breve si arricchirà di un’altra importante iniziativa targata IPF.