Venerdì 8 giugno presso il Teatro Cafaro con la rappresentazione teatrale della Scuola dell’Infanzia Comunale di Borgo Carso si è concluso il progetto “Teatro sperimentale dei piccoli” alla sua seconda edizione, promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione.
La storia della bonifica di Latina : un percorso didattico ambizioso quello proposto quest’anno nelle scuole paritarie della nostra città, in occasione degli 80 anni dalla sua fondazione, e altrettanto ambizioso si è rivelato il progetto ideato da M. Elisabetta De Luca, maestra di teatro di B.go Carso, in collaborazione con le altre docenti.
Per più di un’ora, i 56 piccoli allievi della scuola dell’Infanzia SS. Innocenti, hanno accompagnato il pubblico, partecipe e commosso, in un viaggio fantastico nel tempo, alla riscoperta delle proprie radici. Attraverso un espediente multimediale, la pittoresca e numerosa famiglia Faticon, di pionieri vicentini, viene catapultata sorprendentemente nel 2013 e alcuni bimbi , “super tecnologici” del nostro presente, finiscono inspiegabilmente nel nostalgico mondo “in bianco e nero” di una vecchia, ma magica TV “senza spina e decoder”! Solo quando i due mondi, distanti ma complementari, imparano a rispettarsi e ad apprezzarsi a vicenda, l’ordine temporale viene ripristinato.
Il tutto accompagnato da un poetico sottofondo, a noi familiare, composto da un noioso ronzio di zanzare e da un malinconico gracidio di ranocchie, alla ricerca della “loro” palude.
“Ancora una volta il teatro si pone al servizio della didattica – commenta l ’Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani – applausi, entusiasmo e tanta festa per questi “attori in erba” e per l’energica “Nonna Amabile”, la nonnina del borgo che, come ripetevano i bimbi, “e’ stata la prima bimba iscritta nel registro di Latina! Storia e magia, realtà e fantasia hanno travolto il pubblico presente nell’osservare i piccoli che si sono calati nei panni dei protagonisti della bonifica, imitando lo stile di vita sia degli adulti, che dei bambini. Il risultato di tutto il percorso è stato a dir poco eccezionale, i nonni si sono emozionati nel rivivere la loro infanzia, e i genitori nel vedere i loro piccoli trasformati in “ometti” e “donnine”. Questo ci insegna che con pazienza e dedizione trasformando la realtà in gioco, si può lavorare con piccoli e grandi usando solo l’amore e tanto lavoro di squadra”
I miei ringraziamenti alla Direttrice Suor Cristina, alle insegnanti e a tutto lo staff educativo della Scuola dell’Infanzia Comunale “Santi Innocenti” per la professionalità, la passione e l’amore con cui seguono i più piccoli. Un grazie alle famiglie dei nostri bambini per la loro disponibilità e apertura alle iniziative proposte”.
You must be logged in to post a comment Login