RACCOLTA LEGNA SECCA A ITRI, APPROVATO IL DISCIPLINARE DEL COMUNE

*Francesco Fargiorgio*
*Francesco Fargiorgio*

Legna secca da ardere, a Campello, la montagna di Itri, ce n’è  per tutti. Ma a certe condizioni. Le detta il comune di Itri in un disciplinare appena approvato. Si potrà accedere, infatti all’interno del demanio regionale di Campello, area di proprietà della Regione Lazio e gestita dalla XVII Comunità Montana “Monti Aurunci” di Spigno Saturnia, per approvvigionarsi di legna da ardere per uso domestico.

Il sindaco Giuseppe De Santis e il consigliere comunale delegato al settore, Francesco Fargiorgio, soddisfatti di questa iniziativa portata avanti in stretta collaborazione il presidente e con il servizio tecnico interventi della XVII^ Comunità Montana “Monti Aurunci” di Spigno Saturnia, precisano che “l’intervento regolatore è finalizzato a una maggiore tutela dell’area evitando il consueto arrembaggio libero e non controllato verificatosi negli ultimi anni in modo crescente. Allo stesso tempo – specifica Fargiorgio – il permesso consente di poter raccogliere in modo organizzato e legittimato legnatico secco, contribuendo a un risparmio nel bilancio familiare, oggi messo in difficoltà dalla crisi. Sarà possibile raccogliere e trasportare rami, cimali, cortecce e fascine, e altri residui di tagli giacenti al suolo e non commercialmente sfruttabili dall’Ente. Tale possibilità è rivolta ai soli cittadini del Comune di Itri, tramite un permesso temporaneo,  strettamente personale e non cedibile ad altri e che deve essere esibito a chi esercita attività di vigilanza sul territorio. Il permesso ha la validità di trenta giorni consecutivi dalla data di rilascio. La Comunità Montana rilascerà un numero massimo annuo di venti permessi temporanei, le cui richieste devono essere inoltrate al Presidente della XVII Comunità Montana “Monti Aurunci”.


Ogni permesso potrà essere rilasciato, annualmente, a un solo membro per nucleo familiare. L’attività di raccolta potrà essere esercitata, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 12,30 ad esclusione dei giorni di festività nazionale, nel periodo compreso tra il 01 ottobre e il 15 aprile, previo preventiva comunicazione di inizio raccolta da inoltrarsi a mezzo apposito modulo in cui dovrà essere indicato il tipo di veicolo utilizzato, il numero di targa e il giorno di inizio della raccolta. Tale veicolo rimane il solo autorizzato al trasporto del legname raccolto. L’attività di raccolta di ramaglia e legna secca deve essere effettuata impiegando tutti gli accorgimenti per evitare l’innesco di fenomeni erosivi e non arrecare danno alla vegetazione circostante, alla fauna, al soprassuolo e in particolare alla rinnovazione. Tutte le operazioni dalla raccolta al trasporto del materiale devono essere effettuate esclusivamente in modo manuale”.

Quindi niente seghe a motore.