DAL TIRRENO ALL'ADRIATICO, TRAVERSATA A PIEDI DELL’ITALIA

Alcuni partenti (a destra il presidente Vincenzo Maggiacono)Dal Tirreno all’Adriatico a piedi. E’ la nuova esperienza portata a termine dai componenti l‘associazione “Amici di Monte Ruazzo”, già brillanti protagonisti di un centinaio di scalate e di imprese che coniugano l’impegno sportivo con l’incontro di culture e tradizioni universali. Famosa resta, a questo proposito, l’esperienza sulla mitica cima del K2, otto anni fa.

Questa volta, il gruppo capitanato da Franco Sinapi, Stefano Sinapi e dal presidente dell’associazione, Vincenzo Maggiacomo, coronando un vecchio sogno, ha organizzato ed eseguito la traversata dell’Italia (“dall’uno all’altro mar”) a piedi. Partiti dalla spiaggia di Sant’Agostino di Gaeta, sono arrivati alla spiaggia di Torino di Sangro Marina (CH) dopo aver percorso complessivamente 275 km circa. In 14 tappe nonostante il tempo inclemente, appoggiandosi, per la notte, presso punti dove lo scambio di esperienze e di culture è stato favorito dalla massima disponibilità degli ospitanti, la “traversata” ha aggiunto un’altra pagina significativa all’album dei ricordi dell’associazione.


La difficoltà maggiore, da un punto di vista tecnico, è stata quella di affrontare il percorso di sentieri ormai abbandonati con segnaletica assente o incoerente anche se erano collocati all’interno dei parchi attraversati. Prezioso il contatto con tutte le realtà comunali e umane toccate durante il tragitto nelle province di Latina, Frosinone, L’Aquila e Chieti: Gaeta, Itri, Formia, Esperia, Pontecorvo, Castrocielo, Roccasecca, Casalvieri, Atina, San Donato Val Comino, Opi, Villetta Barrea, Barrea, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo, Palena; Taranta Peligna, Lama Peligna, Fara S.Martino, Civitella Messer Raimondo, Casoli, Altino, Archi, Atessa e Torino di Sangro.