In seguito alla decisione adottata dalla Rai, detentrice in esclusiva dei diritti TV, di non trasmettere in diretta televisiva la partita di calcio tra Pisa e Latina, in programma domenica prossima, il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha scritto al presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e al presidente della Lega Pro, Mario Macalli, esprimendo il suo rammarico e chiedendo di cambiare la decisione.
“Si tratta di una scelta assurda – afferma il sindaco – Non capisco in base a quale criterio si possa privare la nostra città, la nostra provincia, ma anche quella di Pisa della diretta televisiva di questa partita. Credo sia un dovere del servizio pubblico radiotelevisivo garantire questo diritto a decine di migliaia di cittadini e nelle mie lettere ai presidenti Macalli e Tarantola ho sottolineato questi aspetti, così come il significato sociale e l’importanza storica di questa gara per la nostra città. Mi auguro che a tutti noi venga garantito un diritto sacrosanto e la possibilità di godere in serenità questo straordinario momento di sport. Auspico che la RAI possa tornare sulla sua decisione, Latina e i suoi sportivi lo meritano. Sono al fianco della società e del presidente Cavicchi che si stanno adoperando per dare questa gioia a tutti gli sportivi. Io seguirò la squadra a Pisa per assistere alla gara così come già avvenuto a Nocera”.
Di seguito alcuni passaggi delle lettere inviate dal sindaco.
“Gentile Presidente, ho appreso con estrema amarezza la decisione assunta dalla RAI che prevederebbe l’esclusione dal suo palinsesto della trasmissione in diretta televisiva della finale di calcio di andata, valida per la promozione in serie B, tra Pisa e Latina, in programma domenica prossima.
Sono certo che non Le sfuggirà la grande importanza che l’evento assume non solo a livello sportivo, riempiendosi esso di forti contenuti di carattere sociale di grande significato.
Per la città di Latina e per l’intera provincia, infatti, questa non rappresenta una semplice partita di calcio, uno spareggio dalla grande posta in palio, ma si configura come un evento di carattere storico per una intera comunità che mai aveva visto la propria squadra del cuore toccare vette così alte del professionismo calcistico, fino a vedere concretizzarsi la possibilità di raggiungere la serie B.
L’attesa che accompagna questo appuntamento risulta, quindi, comprensibilmente enorme, con migliaia di sportivi che, per varie ragioni, non potranno raggiungere la città di Pisa ma che meritano di poter seguire in diretta la partita.
Per tutto questo e in considerazione del fatto che la gara vede protagoniste due città dal grande bacino di utenza, risulta davvero incomprensibile l’assurda decisione adottata dal servizio televisivo pubblico di negare la trasmissione in diretta della partita, relegando l’evento ad una eventuale differita addirittura il giorno successivo.
Interpretando dunque i sentimenti di forte rammarico ed evidente delusione di una intera città, Le chiedo di intervenire affinché la RAI possa garantire agli sportivi di Latina e di Pisa di poter seguire in diretta televisiva la partita di domenica pomeriggio, ponendo così riparo ad un clamoroso ed inspiegabile errore”.