SCIOPERO TECNOSERVIZI AL MOF DI FONDI, IL DIRETTORE DEL MERCATO INVITA GLI OPERATORI A PULIRE DA SE' GLI SPAZI. CGIL: ''E' UN INVITO AL CRUMIRAGGIO''

*Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi*
*Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi*

Di fronte allo sciopero, il 30 maggio, dei lavoratori della Tecnoservizi in servizio presso il Mof di Fondi, ormai al terzo mese senza percepire stipendio, il direttore del mercato Stefano Nardone risponde invitando gli operatori commerciali a fare da sé. “A porre in atto una vera e propria azione collaborativa collettiva che consenta innanzitutto di non sporcare il mercato durante il giorno più dello stretto necessario e di ripulirlo comunque dai rifiuti, a fine serata”.

Una lettera inviata a tutti gli operatori e che, gioco forza, alza i toni della protesta. Giulio Morgia, segretario Cgil Fp, non usa mezze misure: “E’ un invito al crumiraggio considerato tra l’altro che gli operatori pagano per il servizio di pulizia”. E aggiunge: “Il denaro che gli operatori devono percepire manca proprio per la mancata erogazione da parte del Mof alla Tecnoservizi che non può più anticipare gli stipendi. E cosa dice in proposito la direzione del mercato? “Invece di protestare contro la Regione debitrice delle somme che Mof deve incassare per poter poi pagare con la necessaria puntualità le fatture al loro datore di lavoro e consentirgli, a sua volta, di soddisfare le loro giuste aspettative – legge Morgia dalla lettera inviata da Nardone agli operatori -, hanno deciso di effettuare uno sciopero a danno solo di chi è vittima quanto e prima di loro”. Non mi sarei mai sognato di poter arrivare a un livello così basso. Tutta la documentazione è già in mano agli avvocati per valutare la denuncia per attività anti sindacale”.


LA LETTERA INVIATA DAL DIRETTORE NARDONE AGLI OPERATORI COMMERICALI MOF – SCAN2935_000

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