Si è svolto ieri pomeriggio, presso la Delegazione comunale di Giulianello, il Consiglio dell’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico. Quattro i punti dell’ordine del giorno approvati dall’Assemblea.
Innanzitutto sono stati individuati i tratti distintivi dello stemma ufficiale ASBUC, simboli che sintetizzano le caratteristiche storico – paesaggistiche locali e le tradizioni giulianesi. L’Arco di Giulianello, gli strumenti del lavoro contadino, i frutti della terra e il Monumento Naturale Lago di Giulianello, sono gli elementi che non dovranno mancare nell’insegna definitiva dell’Ente, la cui realizzazione verrà commissionata ad un artista locale, come suggerito anche nei disegni degli alunni della scuola elementare «Don Silvestro Radicchi».
È stato poi adottato lo Statuto definitivo, che andrà a sostituire quello provvisorio, rivisto soprattutto nella parte relativa al corpo elettorale, in modo tale da ampliarne la platea attiva e passiva, e garantire maggiore stabilità ed efficacia dell’azione dell’organo, potenziandone il funzionamento e la struttura.
Nominato il revisore dei conti, nella persona di Marco Raponi, il presidente Luca Del Ferraro ha provveduto alla nomina, tra i cinque consiglieri di maggioranza, di tre deputati agrari. Luca Palone, si occuperà dell’organizzazione e della gestione dell’ufficio dell’Ente, sito presso l’ex lavatoio di Giulianello, nonché delle pratiche di liquidazione e dei rapporti con la Regione Lazio. Maria Grazia Guidi sarà l’addetta alla redazione dei regolamenti di uso civico e delle commissioni e alle comunicazioni con gli utenti. Eugenio Marchetti infine ha ricevuto l’incarico alla stesura delle progettualità legate all’agricoltura e al territorio, compresa la ricostruzione su mappa catastale dell’originario feudo di Juliano.