SONO TOSSICI I RIFIUTI SOTTO L'APPIA VICINO ALLA CENTRALE DEL GARIGLIANO

bivioAl momento si tratta di indiscrezioni che hanno però fonte autorevole. Sembra che a seguito di analisi di campioni di terra prelevati sotto il manto stradale al chilometro 160 dell’Appia, nei pressi della Centrale nucleare del Garigliano – tratto di strada sottoposto a sequestro – siano stati trovati residui di berillio, cadmio, tungsteno, vanadio e asbesto. Si tratta di tutte sostanze tossiche.

La notizia non confermata  sarebbe trapelata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che sta coordinando le attività investigative.


Resta adesso da vedere quali saranno i prossimi passi dell’autorità giudiziaria e in particolare del giudice per le indagini preliminari Caparco che ha emesso il decreto di sequestro del tratto di strada. La speranza è che il prossimo passo sia  l’allontanamento delle scorie dal sito.

Una eventualità quest’ultima che si renderebbe necessaria non solo per tutelare l’incolumità della gente che risiede o lavora nella zona, ma anche per preservare le colture presenti nell’area che potrebbero essere seriamente inficiate dai rifiuti tossici, con conseguenti danni per la salute pubblica.

Le associazioni ambientaliste si sono già dette pronte a mettere in atto un piano di azione perché la questione non vada a finire nel dimenticatoio.

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